TREVIGNANO: SI AMPLIA UN’ALTRA DISCARICA
Paeseambiente vuole vederci chiaro e annuncia battaglia in caso di irregolarità
| Laura Tuveri |
TREVIGNANO - Si parla di un’ennesima discarica in provincia di Treviso, che su questo fronte ha già dato parecchio. Andrea Zanoni, (nella foto) presidente di Paeseambiente promette battaglia perché teme che il progetto previsto a Trevignano porterà nuovi rifiuti nocivi.
Domani, martedì 9 novembre, alle 17, fa sapere l’ambientalista ed esponente del direttivo provinciale e regionale dell’Italia dei Valori, la ditta Postumia Cave del Gruppo Guidolin Srl, presenterà al pubblico, presso la sala riunioni “Il Cubo” di Trevignano, il progetto di ampliamento della discarica per inerti Postumia 2, sita in via Roma. Tale sito in passato ha ricevuto ingenti quantitativi di rifiuti di amianto, sostanza nota per la volatilità e cancerogenicità delle sue fibre.
La zona, ricorda Zanoni, è circondata da almeno una quarantina di abitazioni, alcune delle quali vicine anche solo una ventina di metri, altre a un centinaio di metri. Si trovano nelle vie Roma, Madonnette, dei Pieri e via Fossalunga. Per l’incontro sono state coinvolte le amministrazioni comunali di Trevignano e di Istrana, non è invece stata coinvolta quella di Paese (Zanoni è anche capogruppo di IdV in consiglio comunale a Paese) nonostante la maggior parte di traffico dei camion dei rifiuti presumibilmente andrà a gravare su via Postioma (Postumia Romana) per poi confluire sulla strada regionale n.348, nota come Feltrina.
“Appena abbiamo appreso la notizia dai giornali di questo ampliamento e della contestuale presentazione al pubblico ci siamo attivati per chiedere il progetto e informarci sulla discarica. Quella discarica per diversi anni ha ricevuto quasi 400 mila tonnellate di rifiuti, parte dei quali - ha commentato il presidente di Paeseambiente - contenenti amianto e come tutti sanno con l’amianto non si scherza. Vogliamo capire che tipo di rifiuti vogliono smaltire, in quali quantità e se saranno ammessi anche rifiuti contaminati da bonifiche.
Vogliamo capire perché non è stato coinvolto il comune di Paese, che si trova a valle della falda acquifera, e che presumibilmente sarà quello sul quale graverà buona parte del traffico dei camion dei rifiuti provenienti dalla Feltrina; proprio per questo motivo martedì saremo presenti all’incontro pubblico. Zanoni promette che l’associazione che presiede e lui come consigliere comunale non se ne staranno certo con le mani in mano, ma che si batteranno per vederci chiaro.
“Una volta preso atto del progetto valuteremo cosa chiedere ai comuni interessati e se sarà il caso prenderemo delle posizioni, anche forti, contro l’arrivo dei nuovi rifiuti a Trevignano”. L’ambientalista auspica che molti cittadini di Trevignano domani partecipino all’incontro pur essendo l’orario è proibitivo per chi lavora, come a dire “perché quando si parla di discariche e quindi di salute, questi incontri non si organizzano in orario serale, così da permettere ad una platea più vasta di parteciparvi?” si chiede Zanoni.