Treviso, addio alla maestra Patrizia Amato colonna delle Giovanni XXIII
Ha insegnato a generazioni di alunni. Il ricordo dell'istituto Comprensivo2: "Docente amorevole con il suo prezioso lavoro ha formato gli alunni delle nostre scuole"
| Isabella Loschi |
TREVISO - Scuola in lutto per la scomparsa della maestra Patrizia Amato, mancata improvvisamente martedì 17 settembre, a 65 anni, a causa di un male incurabile scoperto durante la pandemia. Amato abitava a Treviso con il figlio e insegnava alla scuola primaria Giovanni XXIII, dove era apprezzata dagli alunni e stimata dai colleghi.
Ieri l’istituto comprensivo Treviso 2 Serena l’ha ricordata con un messaggio: “L’Istituto Comprensivo Treviso 2 ” A. Serena” si unisce al dolore della famiglia Amato per la perdita della cara Patrizia - si legge sul sito della scuola - Docente amorevole che con il suo prezioso lavoro ha supportato la crescita degli alunni delle nostre scuole, contribuendo alla formazione didattica ed educativa di ognuno di loro con dedizione”, scrive la dirigente Anna Durigon. “Con l’animo colmo di riconoscenza per l’esempio dato, porgiamo ai suoi cari le più sentite condoglianze”.
Tanti i messaggi lasciti sui social per salutare la maestra Patrizia: “Resterai sempre nei nostri cuori e nei nostri ricordi, dal primo giorno di scuola dei nostri figli, alla quantità di lacrime versate dai nostri figli e da noi per fare i compiti, alla gioia dei risultati dopo i sacrifici, alle gite organizzate con noi famiglie, le cene con te e le mamme, gli spettacoli teatrali e le vacanze al mare dove non mancavi mai all'aperitivo. Non sei stata solo una maestra sei stata un'amica. Hai fatto crescere i nostri figli e con loro noi, genitori giovani inesperti e immaturi. Ora in cielo sono certa radunerai attorno a te tutti i piccoli angeli e insegnerai loro a leggere e la matematica ma certamente inscenerai uno spettacolo”, scrive
Patrizia lascia il figlio Andrea, i fratelli Carlo e Nunzia, la mamma Adelia uniti ai parenti tutti. I funerali saranno celebrati venerdì 20 settembre, alle 10.30, nella chiesa parrocchiale di San Bartolomeo a Treviso. La famiglia ha chiesto non fiori ma eventuali offerte che saranno devolute all’Advar.
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