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14 novembre 2024

Treviso

Treviso, blitz del centro sociale Django: tolta la rete che separa il dormitorio di via Pasubio dal parco pubblico

“Noi le reti non le vogliamo”

| Isabella Loschi |

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| Isabella Loschi |

rete dormitorio via Pasubio

TREVISO - “Noi le reti non le vogliamo”. Blitz del centro sociale Django questa mattina, sabato, al dormitorio dei senza dimora di via Pasubio, a Treviso. Gli attivisti sono entrati in azione per tagliare e rimuovere la rete che separa il dormitorio dal vicino parco pubblico del quartiere di Santa Maria del Sile.

Una volta tolta l’hanno portata in municipio a Cà Sugana. Un gesto che ha riacceso la polemica sulla rete, già contestata da alcuni residenti, installata dal Comune per separare la struttura dal giardino pubblico dopo che erano stati segnalati alcuni episodi di degrado in parte riconducibili ai frequentatori del dormitorio.

“Tagliare la rete è l'unica azione giusta da compiere. Quando in nome del decoro si recintano le persone, per delimitare inequivocabilmente lo spazio dei cittadini degni da quelli che non meritano di essere liberi”, spengano in una nota gli autori del gesto - Forse per qualcuno l’azione dell’amministrazione comunale non sembrerà così grave ma se si presta attenzione il segnale è chiaro, se sei povero, indigente, senza casa, sei un problema da rinchiudere. Fino a che punto si possono accettare queste politiche? Continuiamo a vedere prese di posizione in nome della sicurezza, che attaccano gli ultimi. Come ci sentiremmo se nelle nostre piazze ci fossero recinzioni dove far entrare chi non si può permettere di acquistare un prodotto al bar?”

 


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Isabella Loschi

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