TREVISO - L’incontro più partecipato per discutere la Treviso del futuro? Quello sui quartieri, la riqualificazione e l’identità, poi la serata sulla viabilità e la mobilità, a seguire l’ambiente e la sicurezza e infine il centro storico. Ma è soprattutto il tema della gestione del traffico, delle strade comunali a raccogliere il maggior numero di proposte. Ben121 per la precisione a cui fanno seguito le 83 per l’ambiente, le 57 per la valorizzazione dei quartieri e le 24 rivolte al centro storico.

In tutto si tratta di 285 proposte, 363 se si tiene conto anche delle proposte avanzate da privati, che sono stati raccolti nel corso del processo partecipativo del piano degli interventi. Dieci incontri che si sono svolti da gennaio fino alla serata conclusiva che si è tenuta martedì all’Auditorium Stefanini di Treviso anche alla presenza del progettista del piano degli interventi l’architetto Giuseppe Cappochin, dei suoi collaboratori e del consigliere delegato Giovanni Negro. Nel corso del forum plenario finale i rappresentanti dei quattro forum (viabilità; quartieri; centro storico; sicurezza e ambiente) hanno illustrato i contributi raccolti: 224 i partecipanti al percorso che hanno presentato dei suggerimenti all’amministrazione.

“Treviso città delle persone non è semplicemente uno slogan – dichiara il sindaco Giovanni Manildo – abbiamo promosso questo percorso per costruire quanto più possibile con i cittadini, le istituzioni, le associazioni e le aziende, la città del futuro. Un processo decisionale partecipato per condividere le scelte che investono il territorio di Treviso”.   “La serata sulla riqualificazione dei quartieri ha registrato la più alta affluenza di pubblico: segno che il tema è molto sentito dai cittadini – dichiara l’assessore all’urbanistica Marina Tazzer – ma il maggior numero di proposte riguarda la viabilità e la mobilità”.
Tante le richieste di interventi sulle strade: “Abbiamo constato che alcuni contributi arrivati dai partecipanti non riguardano interventi da inserire nel Piano degli Interventi ma opere di manutenzione e gestione ordinaria, per esempio, delle strade. Tutte queste richieste sono state raccolte e già fatte pervenire agli uffici di competenza perché possano essere al più presto realizzate. Le proposte urbanistiche saranno presto vagliate – assicura l’assessore – in relazione agli obiettivi fissati dall’amministrazione comunale per il piano degli interventi e, cosa fondamentale, ai costi previsti e alle risorse disponibili”.