TREVISO - “Sono stanca della politica urlata, stanca degli annunci e della mancanza di rispetto. Spesso è difficile per noi capire i percorsi che portano alle decisioni di questa maggioranza, perché non veniamo coinvolti in alcun modo. Alla fine i numeri contano e tante nostre proposte sono state bocciate in questi anni. La minoranza non ha peso. Per senso di dovere nei confronti dei cittadini che mi hanno votato ho continuato a svolgere il mio ruolo ma spesso ho avuto difficoltà a dare un senso al mio ruolo, pur nel lavoro costante di attenzioen sulle scelte fatte dall'amministrazione, anche perchè a volte era difficile comprendere i percorsi, in quanto spesos non condivisi con i consiglieri. Ora è giunto il il tempo di chiudere questa esperienza”.

Così Liana Manfio consigliere del Partito Democratico, ieri sera in consiglio comunale a Treviso, ha annunciato le sue dimissioni. Dopo cinque anni da assessore nelle giunta Manildo e tre da consigliere comunale di opposizione ha deciso di concludere la sua esperienza a palazzo dei Trecento. Oggi comunicherà formalmente la sua decisione al presidente del consiglio Giancarlo Iannicelli. Al suo posto entrerà Roberto Pizzolato.

La decisione è stata accolta con sorpresa dai consigliere e dal presidente Iannicelli che ha invitato la consigliera Manfio ad un ripensamento. “Non condivido, ma capisco. Se dovesse confermare la sua decisione mi dispiacerebbe molto”.

Poi il ringraziamento dei colleghi e del capogruppo del Pd Stefano Pelloni: “Ha fatto un lavoro prezioso, sia da assessore che da consigliere. Liana ci ha dato un esempio di come si può fare politica con eleganza e rispetto”.

Nel corso della seduta diversi i temi affrontati, a partire dal problema dei bulli in città. Il consigliere Roberto Grigoletto ha invitato il sindaco Conte a coinvolgere al tavolo anche i comuni limitrofi: “Bene aver ascoltato i dirigenti scolastici ma Treviso non può da sola risolvere il problema. Sarebbe consigliabile anche un confronto con gli assessori al sociale dei comuni vicini dato che le analisi dei vigili sui flussi hanno evidenziato che molti giovani vengono da fuori comune”: