TREVISO - La Marca da giorni è sotto una cappa di smog. A Treviso i livelli di Pm10 sono saliti fino a quattro volte i limit consentiti pari a 50 microgrammi per metro cubo d’aria. Domenica sera alla 23 i valori di polveri sottili rilevati dalla centralina Arpav di via Lancieri di Novara hanno toccato i 159 microgrammi per metro cubo d’aria ma per tutta la giornata i valori registrati sono stati pessimi: il valore medio di Pm10 è stato pari a 128 microgrammi per metro cubo d’aria. Non va meglio a Conegliano dove ieri notte le polveri sottili sono salite fino a 161 microgrammi per metro cubo d’aria e ieri mattina a Mansuè i valori registrati dalle centraline Arpav hanno toccato la punta di 165 migrammi per metro cubo.

“Le condizioni di inquinamento delle ultime 24 ore sono veramente critiche, le peggiori mai registrate in tutto l'autunno/inverno 2022/2 - sottolinea Diego Ganeo di Treviso Clean and Green, la pagina Facebook che monitora e informa i cittadini sulle condizioni dell'aria - . Solo per fare qualche esempio a livello di metropoli il valore medio di Pm10 registrato nelle ultime 48 ore a Shanghai è stato pari a 99 microgrammi per metro cubo d’aria e a a Hong Kong è stato solo di 35, a Parigi 24 microgrammi per metro cubo d’aria".

"Completamente prostrati all'andamento meteorologico, non v'è provvedimento alcuno, purtroppo, che possa salvarci. Il solo metodo per mitigare questo drammatico inquinamento sarebbe non introdurre ulteriori polveri sottili nell'atmosfera. Ciò significa, nel corso di simili momenti emergenziali, astenersi completamente dalla combustione di biomassa legnosa. MA siamo ancora molto distanti da questa presa di coscienza civica".