A Treviso nonni vigile per sorvegliare i parchi cittadini
Saranno impiegati per l’apertura e la chiusura dei parchi ma anche per segnalare alla polizia locale eventuali problematiche
| Isabella Loschi |
TREVISO - Nonni vigile per aprire e chiudere i parchi cittadini. L’iniziativa è arrivata ieri dalla giunta comunale che ha approvato il progetto “Vigilanza e sorveglianza degli alunni presso gli edifici scolastici ed in servizi di utilità sociale discontinui o con orari limitati in altri edifici ed aree pubbliche”, promosso dall’associazione Comuni della Marca Trevigiana.
Il progetto prevede l’impiego, già per l’anno scolastico in corso, di persone anziane con la funzione di “nonno-vigile” per agevolare l’attraversamento pedonale di bambini e studenti in 17 istituti scolastici del territorio comunale, di cui 15 scuole elementari e due medie. E da quest’anno, in via sperimentale, per l’apertura e la chiusura dei parchi Ali Dorate di Monigo, Parco Uccio di Santa Bona e un terzo parco da individuare.
Le persone impegnate nel servizio dovranno avere un’età compresa fra i 55 e i 75 anni ed essere idonee dal punto di vista fisico ed emozionale. “I “nonni-vigile” - spiega l’amministrazione - saranno gestiti, dal punto di vista operativo, dal comando di Polizia Locale, che si occuperà pure della selezione e della formazione. Gli stessi dovranno segnalare eventuali problematiche riscontrate. L’obbiettivo di questo progetto è quello di migliorare le relazioni intergenerazionali in attività di utilità e promozione sociale della comunità, accrescere la sensazione di sicurezza e la vivibilità dell’ambiente urbano e, infine, affermare la cultura della legalità e del rispetto del bene pubblico”.