Treviso, partiti da Santa Maria del Sile i lavori di risanamento delle fognature
Il risanamento sarà poi esteso nelle aree ritenute più critiche territorio degli altri 52 comuni soci di Ats
TREVISO - Il progetto consiste in un vero e proprio lavoro di riparazione delle condutture che consentirà di limitare l’infiltrazione di acque parassite, ossia acque sostanzialmente pulite, di natura varia (meteorica, superficiale, di falda o antropica), che non hanno necessità di essere depurate ma che possono infiltrarsi nelle reti fognarie attraverso buchi o crepe. L’obiettivo finale è aumentare la capacità depurativa dell’impianto di via Pavese. I lavori vengono eseguiti senza scavo. Il risanamento sarà poi esteso nelle aree ritenute più critiche territorio degli altri 52 comuni soci nei prossimi 18 mesi (già sottoposte ai raggi X a partire dalla scorsa estate), per un investimento complessivo di 750 mila euro.
Nelle ultime settimane, le arterie sottoposte a tale riparazione nel capoluogo sono state via Sansovino e laterali, via Bramante, via Zanette e Via Codemo. Previsti interventi in Strada del Mozzato, via Caduti di Cefalonia e in altre strade comprese nei quartieri di Santa Maria del Sile, Ghirada e San Zeno. La soluzione operativa scelta da Ats che non prevede scavi: questo consente anche di mantenere inalterato il funzionamento della rete fognaria, di non usare mezzi ingombranti di cantiere ed evitare il movimento terra. OT