ATS dalla parte dei più deboli: rinnovati i contributi per le famiglie in difficoltà
Collaborazione con Cgil, Cisl e Uil per l’invio delle richieste dl riconoscimento degli aiuti
MONTEBELLUNA – Alto Trevigiano Servizi ha annunciato il proseguimento del programma di sostegno alle famiglie in difficoltà attraverso il contributo Liberalità ATS per l'anno 2024. Questa iniziativa, avviata nel 2021, mira a fornire un aiuto economico alle famiglie con Isee familiare non superiore ai 20 mila euro e residenti nei comuni serviti da Alto Trevigiano Servizi. Per agevolare il processo di richiesta e garantire un accesso semplificato alla Liberalità ATS, ATS ha rinnovato l'accordo con i sindacati CGIL, CISL e UIL. Grazie a questo accordo, i cittadini possono presentare la richiesta di agevolazione direttamente tramite i Centri di Assistenza Fiscale (CAF), evitando così di dover passare per il Comune. Una volta compilato l'Isee e verificati i requisiti di accesso, i CAF trasmetteranno le domande ad ATS. Le richieste per beneficiare della Liberalità ATS dovranno essere presentate entro il 15 maggio 2024. Tutti i residenti dei 51 Comuni soci di Alto Trevigiano Servizi possono accedere a questo sostegno tramite i CAF o i rispettivi Comuni di residenza. I parametri per l'erogazione della Liberalità rimangono invariati rispetto agli anni precedenti.
L'aiuto varia in base all'Isee familiare, con un importo annuo di 45 euro per Isee da 9.530 euro a 12 mila euro, 30 euro per Isee da 12 mila a 16 mila euro, e 15 euro per redditi da 16 mila a 20 mila euro annui. I Comuni che hanno aderito alla convenzione sono: Asolo, Borso del Grappa, Breda di Piave, Caerano di San Marco, Carbonera, Castelcucco, Castelfranco Veneto, Castello di Godego, Cavaso del Tomba, Cison di Valmarino, Crocetta del Montello, Farra di Soligo, Fonte, Giavera del Montello, Istrana, Loria, Maserada sul Piave, Miane, Monfumo, Montebelluna, Moriago della Battaglia, Paese, Pieve del Grappa, Pieve di Soligo, Ponzano Veneto, Possagno, Povegliano, Refrontolo, Revine Lago, Riese Pio X, San Zenone degli Ezzelini, Segusino, Sernaglia della Battaglia, Spresiano, Tarzo, Trevignano, Treviso, Valdobbiadene, Vedelago e Villorba. Mentre, nei Comuni di Altivole, Arcade, Cornuda, Follina, Maser, Mussolente, Nervesa della Battaglia, Pederobba, Setteville, Vidor e Volpago del Montello, i cittadini dovranno inoltrare la richiesta attraverso il proprio Comune di residenza.
“La nostra scelta di voler rinnovare l’accordo con le sigle sindacali evidenzia la vicinanza sociale di ATS verso i propri utenti in difficoltà. – dichiara il Presidente di ATS Fabio Vettori – Noi crediamo nel nostro territorio e nei suoi abitanti, lo dimostra anche il fatto che per il 2024 abbiamo messo a budget quasi 49 milioni di euro che saranno utilizzati per migliorare il servizio idrico integrato salvaguardando l’ambiente. Quanto concordato con ATS va nella direzione da noi fortemente auspicata – dichiarano Mauro Visentin, Massimiliano Paglini e Gianluca Fraioli, rispettivamente Segretari generali di CGIL Treviso, CISL Belluno Treviso e UIL Veneto-Treviso – di aiuto alle famiglie, agli anziani, ai lavoratori poveri e a basso reddito, in una fase in cui il costo della vita impatta pesantemente soprattutto per i redditi medi e bassi e le famiglie numerose. Auspichiamo che molte altre famiglie che ne hanno titolo e ad oggi non l’hanno ancora fatto si attivino per ottenere il sussidio che non risolverà tutti i problemi ma è un aiuto concreto”.
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