Treviso prima città in Veneto per efficienza amministrativa, Conte: "Risultato che certifica la gestione virtuosa delle risorse"
Treviso a livello nazionale è al terzo posto dietro Trento e Trieste
| Isabella Loschi |
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TREVISO - Treviso al primo posto per efficacia dei servizi tra le città in regioni a regime ordinario, e al terzo posto assoluto dietro Trento e Trieste. A dirlo l’ultimo studio della Cgia di Mestre dedicato all'impatto della pubblica amministrazione sulle piccole e medie imprese (Pmi).
“Lo studio certifica il lavoro che stiamo facendo sul territorio in termini di efficienza e implementazione dei servizi ai cittadini e alle imprese. La responsabilità, la gestione virtuosa delle finanze e l’attenzione verso l’utenza sono aspetti che talvolta non fanno notizia ma sono frutto del lavoro scrupoloso dei tecnici e dei funzionari di settori e uffici comunali - le parole del sindaco Mario Conte- Dove le amministrazioni locali sono attente e responsabili, dove non si spende un euro in più rispetto al necessario e dove c’è anche una gestione oculata e rigorosa degli organici, anche quando le risorse sono limitate, i servizi restano comunque fra i migliori su scala nazionale e dunque più vicini alle esigenze dei cittadini e degli imprenditori. Questo modello amministrativo che caratterizza la nostra regione può essere ulteriormente implementato attraverso l’Autonomia differenziata”.
“L’autonomia, ora diventata legge, offre l’opportunità di rafforzare ulteriormente la gestione locale, garantendo maggiore controllo sulla spesa e strumenti pragmatici per rispondere in modo tempestivo alle esigenze di cittadini e imprese - dichiara il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia - È necessario avvicinare i nostri standard amministrativi ai migliori livelli europei, ma va ricordato che l’eccessivo centralismo degli ultimi decenni ha generato complicazioni inutili e un aggravio di burocrazia, frenando spesso l’efficienza anche della pubblica amministrazione. In Veneto, la gestione finanziaria oculata della pubblica amministrazione non è più un valore aggiunto, ma un requisito fondamentale per chi amministra gli enti locali. Con oltre 500 Comuni, nessuno dei quali in dissesto finanziario e tutti con bilanci in ordine, la nostra regione si distingue per responsabilità amministrativa, con una spesa pubblica pro capite di circa 11.770 euro, inferiore alla media nazionale di 12.696 euro e pari al 35,7% del PIL regionale, molto al di sotto della media nazionale del 43,3%”.
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