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27 giugno 2024

Treviso

Treviso, rinascono i Giardini Sant’Andrea: da luogo di degrado a polo culturale tra arte urbana, installazioni e attività

Dal 21 giugno per un mese il progetto "In Luce" accende un faro sui Giardinetti mettendo al centro della programmazione l’arte come motore di cambiamento

| Isabella Loschi |

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| Isabella Loschi |

Giardini Sant'Andrea

TREVISO - I Giardini Sant’Andrea rinascono e diventano un polo culturale all’aperto tra arte urbana, installazioni, attività ed eventi en plein air pensati specificatamente per coinvolgere tutta la comunità. Dal 21 giugno, per un mese, i Giardini di Sant’Andrea, nel cuore della città, saranno riaperti e restituiti alla città, dopo un intervento di rigenerazione che trasforma un luogo associato ad alcune situazioni di degrado in opportunità, con l’idea che questa possa contribuire allo sviluppo sociale ed economico delle comunità, in risonanza con le imprese, le associazioni e i presidi culturali vivi e attivi sul territorio. 

“Un progetto a 360 gradi, che trasforma lo spazio verde in una galleria all’aperto, un luogo di aggregazione, un giardino per il relax e il divertimento - le parole del sindaco Conte - . Abbiamo già visto in occasione della mostra “The Lobster Empire” di Philip Colbert come i Giardini ritrovassero grande vitalità. Ora, grazie a questa splendida programmazione di 21 Gallery con Bam! Eventi d’arte, che punta sull’arte contemporanea, urban e di strada, in collaborazione con la nostra amministrazione e con importanti partner del territorio, avremo un luogo sempre vivo, dinamico, frequentato e impegnato da eventi e che potrà vedere sfruttata al massimo la sua dimensione di spazio verde inserito in un contesto meraviglioso affacciato sulla Riviera Santa Margherita”. Un progetto che Conte pensa già di estendere anche alla nuova stazione ferroviaria con opere d’arte urbana che accompagneranno i visitatori fino ai nuovi giardini.

È con questa consapevolezza che BAM! eventi d’arte, società fondata da Giulia Abate e Maria Isabella Barone, e 21Gallery srl Società Benefit fondata da Davide Vanin con il supporto di Alessandro Benetton e Massimiliano Mucciaccia, hanno promosso con la direzione artistica di Giulia Abate e Cesare Biasini Selvaggi, il piano di riqualificazione dell’area, vincitore del relativo bando pubblico indetto dal Comune di Treviso, mettendo in rete soggetti pubblici e privati con l’obiettivo di valorizzare questo bene comune e promuovere lo sviluppo locale su base culturale. In Luce contiene già nel nome una dichiarazione d’intento: quella di accendere un faro sul potenziale di un’area dimenticata, mettendo al centro della sua programmazione l’arte come motore di cambiamento, coinvolgendo artisti e artiste che “invaderanno” l’area con le loro creazioni inedite e site specific, in un percorso di immaginazione collettiva che si sviluppa in diverse direzioni e con molteplici attività, coinvolgendo anche curatori, storici dell’arte, poeti, intellettuali, imprese, scuole, associazioni.

Gli urban artist Iabo, DEM e Fabio Petani selezionati da INWARD Osservatorio Nazionale sulla Creatività Urbana, il fast artistGreg Goya, il poeta di strada anonimo, Poeta della Serra, sono soltanto alcuni degli artisti che, con le proprie opere, daranno nuova vita al giardino e al progetto che si completa con un ricco calendario di attività diurne e serali – tra performance, live painting, azioni site specific (pensate appositamente per questo luogo), talk e incontri, progetti didattici, laboratori, pic-nic all’aperto – in grado di riunire giovani e adulti, anziani e bambini, centro e periferia, attorno a un luogo finalmente restituito alla città. 

Tre opere pittoriche saranno prodotte dal vivo in una sessione di live painting in programma il 29 giugno, da tre celebri artisti urbani italiani: Iabo, DEM e Fabio Petani. Queste opere prodotte dal vivo a favore di pubblico, in relazione tematica con il territorio e con l’ambiente, dialogheranno con le installazioni permanenti del parco: quelle di Greg Goya, tra i protagonisti indiscussi della nuova generazione di urban artist, e in particolare di quella corrente che lo stesso artista ha definito Fast Art. Per i Gardini di Sant’Andrea, Goya ha trasformato tre panchine dell’arredo in opera d’arte “relazionale”, con cui il pubblico può interagire scrivendo o dipingendo. Il Poeta della Serra, anonimo poeta di strada amatissimo da Millenials e generazione Zeta, e seguitissimo sui social, primo in Italia ad avere declinato la poesia come realtà urbana e dinamica, fuori dai libri, eseguirà invece dei cartelli di segnaletica stradale all’insegna della poesia con cui condire la vita di ogni giorno. E, infine, il Telefono del vento (kaze no denwa) nato in Giappone nel 2010 arriva nei Giardini: è una cabina dove isolarsi per rivolgere ai propri cari defunti oppure a se stessi le parole che non si è avuto il tempo o il coraggio di dire/dirsi. Il Telefono del Vento sarà realizzato a Treviso in una versione “poetica” grazie ai versi composti site specific dal Poeta della Serra, scritti all’interno della cabina per ispirare i suoi utenti. Completa il giardino la fontana, che sarà valorizzata con una nuova illuminazione curata dall’azienda Marchiol e il design selezionato da Ondesign con un'istallazione progettata per interagire con il pubblico, e allestata intorno agli arredi di Qeeboo e Eva Design.  

In dialogo con le opere d’arte pubblica dei Giardini di Sant’Andrea, ci sarà un calendario di incontri con i protagonisti dello scenario dell’arte e della cultura contemporanea, curato da Cesare Biasini Selvaggi, curatore e manager culturale che ha ideato un format ad hoc per dare spazio a importanti momenti di riflessione e scambio tra artisti, curatori, intellettuali e il pubblico in un clima di grande informalità. A partire dal 21 giugno una volta a settimana sarà invitato un ospite che sarà intervistato da Biasini Selvaggi, prima di aprire la discussione con il pubblico. I primi ospiti di In Luce Talk saranno: Emilio Isgrò che sarà premiato con il “Premio Città di Treviso-In luce”, l’artista Anderson Tegon, lo scultore Fabio Viale.  

Sul fronte del food, un’area è stata attrezzata per i picnic sul verde, con la possibilità di scegliere tra le proposte del food truck de Il Cantiere. Venerdì 21 giugno sarà l’occasione di scoprire tutte le novità presenti all’interno dei Giardini di Sant’Andrea; durante l’opening saranno presenti gli artisti Greg Goya e Poeta della Serra, che già da inizio settimana lavorano nello spazio per la realizzazione delle loro opere site specific; oltre a ciò dalle 19.00 alle 21.00, in occasione della Festa Europea della Musica, suoneranno i giovani artisti Jelli e 1000 Piccolo Cieli, in collaborazione a HOME Treviso. Il tutto accompagnato da un ottimo bicchiere di vino e alcune proposte food.


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