Treviso, il sindaco Conte a Santa Bona: "Solo episodi circoscritti, il quartiere sicuro"
“È stata l’occasione per illustrare i prossimi interventi e per condividere i passi in avanti in termini di vivibilità, sicurezza e integrazione"
| Isabella Loschi |
TREVISO - Il sindaco Mario Conte in sopralluogo nel quartiere di Santa Bona per raccogliere istanze e segnalazioni da parte dei residenti dopo i recenti problemi di sicurezza sollevati dai cittadini.
Conte si è recato al bar di via Ronchese da poco razziato dai ladri, dove è stata lanciata una raccolta firme per chiedere all’amministrazione l’installazione di una telecamera di videosorveglianza. A promuoverla era stato l’ex consigliere e residente Enrico Renosto da sempre attento a raccogliere le istanze del quartiere. Tappa anche in via Bianchini al centro delle cronache per una rissa avvenuta domenica negli alloggi popolari a causa di una famiglia ben nota agli uffici comunali.
“È stata l’occasione per illustrare i prossimi interventi e per condividere i passi in avanti in termini di vivibilità, sicurezza e integrazione - ha detto il primi cittadino - Da parte nostra c’è e ci sarà sempre l’impegno a monitorare, prevenire o, nell’eventualità, risolvere le situazioni di disturbo. Ritengo comunque che eventi circoscritti e ascrivibili a pochissimi nuclei familiari o individui non vadano esasperati o ingigantiti per alzare la tensione o per creare “emergenze”. Treviso è una città sicura e vuole continuare ad esserlo”.
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