A Treviso la spesa è più conveniente che nel resto d'Italia
Il Veneto primo posto, subito dopo il Friuli, per supermercati con i prezzi più bassi
TREVISO - E' il Veneto, con Treviso, Rovigo, Venezia, Verona e Vicenza la regione campione di convenienza per la spesa in supermercati, ipermercati e hard discount. E' quanto risulta dalla ricerca annuale di Altroconsumo condotta in oltre mille punti vendita della grande distribuzione e con un milione 180mila prezzi rilevati.
Se una famiglia che spende in media 6.500 euro ogni anno di spesa (dati Istat 2017), si recasse sempre nel supermercato risultato meno caro d'Italia, secondo i calcoli di Altroconsumo, ridurrebbe a 5.300 euro l'esborso, ben 1.200 euro in meno ogni anno.
Il Nord-est vince su tutti: se si prendono in considerazione i primi 30 punti vendita più economici d'Italia secondo l'indagine, ben 25 si trovano in Veneto e in Friuli Venezia Giulia. Qui la tensione concorrenziale è molto alta e di conseguenza i prezzi sono particolarmente convenienti per i consumatori. In alcune grandi città scegliendo il posto giusto dove andare a fare la spesa si può risparmiare più di 1.300 euro l'anno, come a Bologna o a Torino. Circa 1.000 euro, invece, è quello che rimane in tasca a chi è di Salerno; 700 euro a chi vive a Milano. Più punti vendita, quindi, maggiore è la forbice dei prezzi.
Situazione opposta a Cosenza, dove non solo il risparmio massimo è di soli 40 euro, ma nel punto vendita più economico si spendono 6.400 euro in un anno. Non solo al Sud: ad Aosta, città tra le più care dell'inchiesta, la spesa minima in città è di 6.500 euro e le possibilità di risparmio sono ridotte a 200 euro. Qui qualunque supermercato si scelga, la spesa resta carissima, perchè -spiega l'associazione di consumatori- "scarsa concorrenza significa sempre poca scelta e prezzi allineati".