"Trieste è bella di notte", il film fa tappa a Montebelluna
Per il Tribunale di Roma le modalità con cui vengono respinti i migranti al confine sono illegali: senza identificazione e possibilità di fare richiesta di asilo. Ma Piantedosi le ha reintrodotte
MONTEBELLUNA - Farà tappa anche al Cinema Italia Eden di Montebelluna, mercoledì prossimo 25 gennaio, il tour di lancio del nuovo film di Andrea Segre, intitolato "Trieste è bella di notte", che uscirà al cinema subito dopo l'anteprima internazionale di domenica 22 gennaio al Trieste Film Festival - Alpe Adria Cinema, dove sarà presentato nella Selezione Ufficiale come evento speciale Fuori Concorso, ed è stato inserito nel programma della seconda rassegna del Cineforum Gagliardi.
Dopo la trilogia veneziana iniziata con il documentario “Il pianeta in mare” (2019), proseguita durante la pandemia con “Molecole” (2020) e terminata con il film di finzione “Welcome Venice” (2021), Segre torna ad occuparsi di migranti e lo fa con un'opera collettiva assieme a un altro documentarista, Stefano Collizzolli (che con Daniele Gaglianone ha realizzato “Se fate i bravi – Genova 2001 il sogno e la violenza”, sui tragici eventi del G8, presentato lo scorso settembre alle Giornate degli Autori della Mostra del Cinema di Venezia), e al direttore della fotografia Matteo Calore, a sua volta anche autore di documentari (I nostri anni migliori nel 2011 con Collizzolli, e Limbo nel 2014 con Gustav Hofer). Tutti e tre sono tra i soci fondatori di Zalab, collettivo di autori nato nel 2014 per la produzione e distribuzione di un cinema libero, indipendente e sociale.
Il film è stato girato pochi chilometri sopra Trieste, dove i migranti asiatici della rotta balcanica che riescono ad attraversare la frontiera rischiano di essere fermati dalle forze dell’ordine italiane e rispediti indietro fino in Bosnia, senza venire identificati e senza avere la possibilità di fare richiesta di asilo. Il Ministero dell’Interno definisce queste operazioni “riammissioni informali” e le ha introdotte nel maggio 2020. A gennaio 2021 il Tribunale di Roma le ha sancite come illegali e sono state sospese fino al 28 novembre 2022, quando il Ministro Piantedosi le ha riattivate. Come avvengono queste operazioni? Cosa succede a chi le subisce? A raccontarlo sono alcuni dei migranti respinti. Le loro storie si intrecciano con le immagini realizzate con i telefonini durante i lunghi viaggi e con le contraddizioni e il dibattito all’interno delle Istituzioni italiane.
Patrocinato da Amnesty International, “Trieste è bella di notte è un film sul confine instabile e confuso tra sicurezza e diritto, dove la gara tra governi europei alla riduzione degli arrivi spinge le autorità a inventare procedure nuove, sfidando i limiti costituzionali e creando tensioni tra i diversi poteri dello Stato" affermano Segre, Collizzolli e Calore che mercoledì sera incontreranno anche il pubblico del CInema Italia Eden Montebelluna, dopo aver fatto tappa prima a Venezia e a Treviso. Due le proiezioni, alle 19 e alle 21, aperte a tutti, non solo agli abbonati del Cineforum. Interverrà anche la delegazione locale di Amnesty International.