BOLOGNA – La De’ Longhi gioca alla grande, reagisce d’orgoglio, ma non riesce a completare la rimonta: alla Segafredo Arena hanno la meglio i padroni di casa, dimostratisi più cinici nel finale, ma comunque non imbattibili.

Nel primo quarto la partita fatica a prendere ritmo: dopo oltre sette minuti il punteggio è di 5-10, non necessariamente per merito delle difese. Data la difficoltà della sua squadra, coach Djordjevic prova a giocare la carta Teodosic, scelta che non paga però i dividendi. I bianconeri, infatti, si rendono protagonisti di numerose palle perse e permettono ai veneti di doppiarli nel punteggio (6-13). La svolta arriva per mano del giovane Pajola, che con la sua grinta e la sua energia firma il break che vale l’aggancio a quota 16.

Nel secondo periodo la Segafredo registra un parziale di 10-0 e prende per la prima volta il largo, trascinata ancora una volta dalla propria panchina. Negli ultimi minuti il livello di gioco si alza notevolmente: Teodosic-Belinelli da una parte, e Mekowulu dall’altra, danno spettacolo. Alla pausa lunga il punteggio è di 41-33 in favore dei padroni di casa.

Nella ripresa Bologna scende in campo con un’altra faccia e aggredisce da subito il match in entrambe le metà campo. Mandando completamente fuori giro TVB, i felsinei raggiungono il massimo vantaggio sul +15, dimostrando grande controllo e fluidità di gioco. Treviso, tuttavia, non si dà per vinta e con il miglior Mekowulu della stagione – fattore soprattutto in difesa con 5 stoppate – ritorna a contatto.

Gli ultimi dieci minuti si aprono ancora nel segno del centro nigeriano, che su un suggerimento di Russell affonda la schiacciata del -5 (66-61). In suo soccorso arriva anche Michal Sokolowski, tornato ai suoi livelli dopo tre quarti in cui è stato pressoché impalpabile.
Le squadre si rispondono colpo su colpo e regalano così un finale emozionante, nel quale Imbrò riesce a guadagnare con astuzia i tre tiri liberi del potenziale pareggio. Dalla lunetta, però, il capitano trema e fallisce a sorpresa il primo tentativo. Non tremano, invece, Belinelli e Teodosic, che sigillano il successo delle V-Nere.
 

VIRTUS BOLOGNA – DE’ LONGHI TREVISO 88-83

(16-18; 41-33; 63-54)

VBO: Abass (0/0, 0/1), Adams (0/1, 0/2), Alibegovic 5 (1/2, 1/2), Belinelli 24 (4/9, 3/7, 7/8), Deri NE, Gamble 5 (2/5, 0/0, 1/5), Hunter 14 (6/11, 0/0, 2/3), Markovic 7 (2/2, 1/3), Nikolic NE, Pajola 6 (1/3, 1/3, 1/2), Ricci 12 (2/3, 2/5, 2/3), Teodosic 15 (0/1, 2/5, 9/12)
All.: Djordjevic

TRV: Akele (0/1, 0/3), Bartoli NE, Chillo 4 (1/2, 1/2), Faggian NE, Imbrò 13 (0/1, 3/8, 4/5), Logan 10 (2/4, 2/7), Lockett 7 (1/4, 1/3, 2/2), Mekowulu 23 (6/9, 1/2, 8/10), Piccin NE, Russell 15 (3/6, 2/3, 3/4), Sokolowski 9 (2/3, 0/4, 5/7), Vildera 2 (1/3 da 2)

All.: Menetti

Arbitri: Mazzoni, Giovannetti, Pepponi

Note Tiri liberi: VBO 22/33, TRV 23/30; tiri da 2: VBO 18/37, TRV 15/31; tiri da 3: VBO 10/28, TRV 10/32; rimbalzi: VBO 34+16 (Hunter 8+4), TRV 25+7 (Sokolowski 7+1); assist: VBO 27 (Teodosic 8), TRV 19 (Sokolowski 7)

Fallo antisportivo di Chillo a 8’ 37’’ (6-13), fallo antisportivo di Hunter a 12’ 51’’ (25-22)

Usciti per cinque falli: Chillo a 34’ 02’’ (72-68), Logan a 38’ 02’’ (78-76), Pajola a 39’ 49’’ (84-81)