Uccide la zia per l'eredità, la vittima diceva: "Sto bene qui, non voglio tornare"
Maria Basso: "Ad Asiago non mi trovavo bene, fa troppo freddo"
| Ansa |
CATANIA-ASIAGO - "Sto bene" qui, ad Asiago "mi trovavo male, gli infermieri erano maleducati" e "i miei parenti venivano a farmi visita pochissimo". Lo ha detto Maria Basso, il giorno prima di morire, sentita come persona offesa dai Carabinieri che erano andata a trovarla nella casa di riposo di Aci Castello dopo le sue dimissioni dall'ospedale Cannizzaro di Catania. Alla domanda sul perché si fosse trasferita nel Catanese, l'80enne ha detto ai militari dell'Arma "perché c'è la figlia di mia cugina", che "viene a trovarmi tutti i giorni". Era stata lei a proporle il trasferimento ad Aci Castello, ha spiegato, e "io ho accettato subito".
Alla domanda se suoi parenti di Asiago fossero stati informati del trasferimento ha risposto: "sì, ma non hanno fatto niente". "Ad Asiago - ha aggiunto l'80enne - non mi trovavo tanto bene, non mi facevano visite". E su Catania, dove ha confermato di essere arrivata in auto con la pronipote e suo marito, ha affermato: "voglio stare qui, ad Asiago fa troppo freddo". Il colloquio è riportato nell'ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari, con l'obbligo dell'uso del braccialetto elettronico, emessa dal gip nei confronti della 58enne accusata di circonvenzione di incapaci e omicidio aggravato.