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26 settembre 2024

Esteri

Ucciso a Gaza capo militare di Hamas

Missili su Israele: "Sarà un inferno"

| Carlo De Bastiani |

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| Carlo De Bastiani |

Ucciso a Gaza capo militare di Hamas

Gaza, 14 nov. (Adnkronos/Ign) - Altissima tensione in Israele e a Gaza. Ahmed al-Jabari, capo della Brigata al-Qassam, ala militare di Hamas, è rimasto ucciso in un raid aereo israeliano su Gaza. Il bilancio totale è di 6 morti e 20 feriti. Tra le vittime ci sarebbero anche donne e bambini. Il video della 'Israel Defense Force' sulla morte di al-Jabari è stato poi pubblictato su YouTube.


Dopo poche ore è arrivata la risposta di Hamas: la sirena dell'allarme anti-missile è scatata infatti a Beersheba, nel sud d'Israele, dove il sistema di difesa di Gerusalemme ha intercettato due missili lanciati da Gaza.

Inoltre alcuni razzi Grad sparati dal territorio di Gaza hanno raggiunto la città israeliana di Dimona. Lo riferisce la tv dello stato ebraico, 'Channel 2', precisando che i razzi non hanno prodotto danni né vittime.

Israele si dice pronto ad ampliare l'operazione militare contro la Striscia "se sarà necessario". Lo ha detto il primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu al termine di una riunione del governo al quartier generale dell'esercito a Tel Aviv. "Abbiamo colpito gli obiettivi di Hamas con grande precisione e così minato la loro capacità di lanciare missili verso il centro d'Israele. Se necessario, l'esercito si sta preparando per un'operazione più ampia" ha affermato Netanyahu, secondo quanto riferisce il sito 'Ynetnews'.

Il portavoce dell'esercito israeliano Yoav Mordechai, ha affermato che il raid segna l'inizio dell'operazione "pilastro di difesa" contro Hamas e la Jihad islamica a Gaza.

"Lo stato d'Israele ha lanciato un'operazione contro obiettivi terroristici nella Striscia di Gaza, con l'obiettivo di difendere le vite dei residenti del sud d'Israele", ha detto il portavoce. "L'obiettivo di questa operazione è di danneggiare gravemente il comando e la catena di controllo della leadership di Hamas e della sua infrastruttura terroristica", si legge in un comunicato dell'esercito.

Non si è fatta attendere la replica del movimento islamico palestinese dopo il radi israeliano. "E' stato un crimine atroce e avrà ripercussioni" ha detto Taher Anunu, portavoce del governo di Hamas. "Il governo palestinese chiederà un processo per i responsabili dell'omicidio e dell'attacco ad aree civili - ha detto Anunu alla 'Bbc' - ma le fazioni palestinesi hanno il diritto di rispondere nel modo che ritengono più giusto".

Dello stesso tenore il commento del portavoce ufficiale del movimento islamico Hamas, Salah al-Bardawil. "Hamas e il suo braccio militare risponderanno all'attacco israeliano infliggendo lo stesso dolore provocato dall'assassinio di un leader di grande calibro come al-Jabari", ha detto in una dichiarazione apparsa sul sito di Hamas.

Dura anche la Jihad Islamica: "Israele - si legge in comunicato - ha aperto le porte dell'inferno".

Intanto, il presidente dell'Autorità nazionale palestinese (Anp), Mahmoud Abbas (Abu Mazen), ha chiesto una riunione d'emergenza del Consiglio della Lega Araba a livello di delegati permanenti per discutere della "grave escalation israeliana e dell'aggressione brutale contro il popolo palestinese nella Striscia di Gaza". Abbas condanna "l'aggressione israeliana che ha causato finora il martirio di sei persone e il ferimento di altre 28, tra le quali otto bambini e quattro donne".

Ma una durissima condanna arriva anche dall'Egitto che chiede la "fine immediata" dei raid israeliani sulla Striscia. La richiesta, letta dal portavoce del ministero degli Esteri del Cairo, arriva dal ministro Kamel Amr, che chiede anche di evitare ogni azione che possa produrre "un'escalation che avrebbe un impatto negativo sulla pace e sulla sicurezza" dell'intera regione.
 

 



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