Una mattinata di dolore quella di ieri all'istituto Olivetti di Fano, dove un ragazzo di soli 14 anni è morto dopo aver accusato un malore in classe. La tragedia si è consumata intorno alle 9 del mattino, quando lo studente del primo anno ha chiesto di andare in bagno perché non si sentiva bene.

Al suo rientro in aula, il giovane si è improvvisamente accasciato a terra perdendo i sensi davanti ai compagni di classe sotto shock. Immediatamente sono scattati i soccorsi, ma purtroppo ogni tentativo di rianimazione è risultato vano. Soccorsi disperati e inutili

Sul posto sono intervenuti prontamente i sanitari del 118, che hanno tentato disperatamente di rianimare il 14enne utilizzando anche il defibrillatore. Nonostante gli sforzi, il giovane è deceduto durante il trasporto in ambulanza.

I carabinieri sono giunti sul luogo per effettuare i rilievi del caso e ricostruire l'accaduto. Molti genitori, appresa la notizia, si sono precipitati a scuola per riportare a casa i propri figli, visibilmente scossi dall'accaduto.

Patologie cardiache pregresse

Secondo quanto emerso, il ragazzo soffriva di patologie cardiache pregresse per le quali era in cura. Il magistrato della Procura di Pesaro non ha disposto l'autopsia, constatando che il decesso è avvenuto per cause naturali. La salma è stata già restituita alla famiglia per i funerali.

Il cordoglio della comunità

Il sindaco di Fano, Luca Serfilippi, ha espresso profondo cordoglio per la tragica scomparsa del giovane, figlio di una dipendente comunale. "Oggi è una giornata di grande dolore per la nostra comunità. Il mio pensiero va alla sua famiglia, a cui voglio esprimere la mia più sincera vicinanza in questo momento di immenso dolore", ha scritto il primo cittadino su Facebook.

La dirigenza scolastica si è recata nelle classi per spiegare l'accaduto agli studenti, molti dei quali sono stati poi riaccompagnati a casa dai genitori a causa del forte shock emotivo.

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