Ucraina, attacco a Zaporizhzhya. Guterres: "Ogni attacco a centrale nucleare è suicida"
Il segretario generale delle Nazioni Unite ha chiesto che gli ispettori dell'Aiea possano avere accesso all'impianto
UCRAINA - "Qualsiasi attacco a una centrale nucleare è una cosa suicida". A dichiararlo, dal Giappone, dove due giorni fa ha partecipato alla cerimonia di commemorazione del 77esimo anniversario del bombardamento atomico di Hiroshima, è stato oggi il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres. Sull'attacco alla centrale nucleare di Zaporizhzhya, nel sud dell'Ucraina, c'è stato uno scambio di accuse tra Mosca e Kiev. E' la seconda volta che accade in pochi giorni.
Secondo l'amministrazione della città di Enerhodar in mano ai russi, citata dall'agenzia di stampa russa Interfax, è stato l'esercito ucraino a lanciare un missile contro Zaporizhzhya. Ma l'autorità nucleare ucraina Enerhoatom, invece, accusa i russi di aver colpito il sito nucleare. Al di là della responsabilità, a essere colpito è stato un impianto di stoccaggio per il combustibile nucleare usato e i sensori per la misurazione delle radiazioni sono stati danneggiati. Enerhoatom ha anche riferito che centinaia di membri dell'equipaggio russo si sono nascosti nei bunker poco prima dell'esplosione.
Durante una conferenza stampa Guterres ha chiesto che gli ispettori internazionali possano avere accesso alla centrale nucleare di Zaporizhzhya. L'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea) - ha affermato il segretario generale dell'Onu - deve poter accedere alla centrale. "Sosteniamo pienamente l'Aiea in tutti i suoi sforzi relativi alla creazione delle condizioni di stabilizzazione dell'impianto", ha aggiunto.