Ucraina-Russia, Putin minaccia tagli a export cibo verso Paesi ostili
E sul caso Gazprom Germania il presidente russo parla di nazionalizzazione come "arma a doppio taglio", evocando possibili ritorsioni
RUSSIA - Il presidente russo, Vladimir Putin, ha chiesto di "prestare attenzione" alle esportazioni di cibo verso i Paesi "ostili". Lo hanno riferito i media russi, secondo cui Putin, citando "la carenza di cibo a livello globale", ha evocato possibili tagli all'export di forniture alimentari. E sulla possibile nazionalizzazione degli asset russi all'estero, è "un'arma a doppio taglio", ha dichiarato ancora, evocando possibili ritorsioni all'indomani della decisione della Germania di prendere temporaneamente il controllo della filiale tedesca di Gazprom.
Ad annunciare la decisione sulla filiale era stato ieri il ministro dell'Economia tedesco Robert Habeck, sottolineando che il gestore federale della rete diventerà l'amministratore di Gazprom Germania. Habeck ha giustificato la decisione citando i rapporti legali poco chiari e una violazione delle normative in materia di segnalazione.
Il primo aprile, il colosso energetico russo Gazprom ha annunciato che si sarebbe separato dalla sua consociata interamente controllata. Gazprom Germania possiede altre società nel settore del gas tedesco, tra cui il fornitore di gas Wingas, l'operatore di stoccaggio del gas Astora e una partecipazione di minoranza nella società di trasporto del gas Gascade.