Udine, segregato in casa e nutrito con cibo per cani
A giudizio figlia e compagno
Udine, 18 nov. (Adnkronos) - Ridotto in miseria, nutrito con cibo per cani e costretto a dormire su un divano, al freddo e senza luce.
È così che un ex operaio di 61 anni residente in un Comune della zona collinare di Udine vive dal 2008, nelle due stanzette in cui la figlia e il convivente lo avrebbero relegato. I due, a quanto riporta il 'Messaggero Veneto', sono stati rinviati a giudizio dal gup di Udine, Roberto Venditti.
Si tratta di una donna di 29 anni e del suo compagno di 45, accusati di concorso in circonvenzione d'incapace e in maltrattamento, oltre che di sottrazione di corrispondenza - quella inviata al pensionato e fatta di volta in volta sparire, per tenerlo all'oscuro dei presunti raggiri. Il processo davanti al giudice dibattimentale comincerà il 24 febbraio.