UN COMMERCIANTE SU 5 EVADE
Le Fiamme Gialle hanno intensificato la lotta all'evasione fiscale per san Valentino e Carnevale, alta l'evasione fra gli ambulanti
| Laura Tuveri |
Treviso - Resta sempre una priorità per le Fiamme Gialle trevigiane il contrasto all’evasione fiscale. Positivo, ma indice preoccupante del fenomeno, il bilancio dei primi due mesi di attivita del 2009. Su 877 controlli effettuati in materia di emissione di scontrini e ricevute fiscali, 172 sono risultati irregolari. Questo significa che circa un esercente su cinque non assolve correttamente ai propri obblighi di certificazione dei corrispettivi.
In particolare i controlli dei finanzieri sono stati rafforzati nel corso delle recenti festività di San Valentino e Carnevale, nonché in occasione di rassegne fieristiche di particolare interesse, coinvolgendo in particolare il commercio ambulante, praticato da soggetti che spesso arrivano da fuori provincia e permangono nel territorio per un breve periodo di tempo e che quindi più facilmente potrebbero non essere interessati dall’attività di controllo.
L’atro filone d’azione dei finanzieri è il contrasto alla contraffazione e alla tutela sicurezza prodotti. Dall’inizio dell’anno sono state denunciate 16 persone e sequestrati circa 2.500 capi contraffatti o comunque non conformi alla normativa che prevede l’apposizione sul prodotto di indicazioni di provenienza e composizione minime e in italiano.
L’azione nello specifico settore mira a garantire un adeguato livello di tutela della qualità dei prodotti di origine italiana. Nel corso delle attività di indagine condotte i finanzieri hanno cercato di individuare la filiera produttiva e in due operazioni partendo da sequestri effettuati nella provincia di Treviso sono anche riusciti a risalire a grossisti che operavano nella zona industriale di Padova.
In foto il col. Claudio Pascucci, Comandante provinciale della Guardia di Finanza.