UN OSTICO CATANIA SULLA STRADA DEL MARCHIOL MOGLIANO
Per il tecnico Casellato uno degli incontri "determinanti" per la stagione della propria squadra.
| Alfio Guarise |
MOGLIANO - Ormai ci siamo e sembra tutto pronto per dare il via a una delle due sfide definite dallo stesso allenatore Umberto Casellato, "determinanti" per il proseguio della stagione biancoblù. Un Mogliano che vuole guardare davanti a se e non più a chi lo sta inseguendo, ma che per poterlo fare deve necessariamente guadagnare punti già dal prossimo match casaligno contro una squadra per nulla facile come il San Gregorio Catania. I presupposti ci sono ma nulla va lasciato al caso sperando in regali improbabili da parte degli avversari. La settimana di allenamenti è stata affrontata con serenità ma intensamente e con molta attenzione ai particolari che alla fine sono quelli che fanno la differenza tra un errore ed una giocata efficace. Mogliano dovrà purtroppo rinunciare per molte partite (ancora da stabilire i tempi effettivi di recupero ma si parla di stagione ormai finita) al trequarti centro Enrico Patrizio, giocatore che stava attraversando un eccellente periodo di forma ed autore di prestazioni sempre più convincenti. "Importante" la lesione muscolare sulla gamba infortunata dopo un censurabile placcaggio di Vaki nell'ultima gara di campionato a Reggio Emilia. Anche il giovane promettente Andrea Lofrese non sarà a disposizione del tecnico a causa della sua convocazione nella Nazionale U.20 e rimangono indisponibili oltre a quelli di lungo corso come D'Aloja e Lucchese, anche Corbanese, Perziano, Ceneda, Maso, Fiacchi.
Fortunatamente vengono recuperati altri atleti assenti nelle ultime settimane, dal pienamente ristabilito numero 8 neozelandese Cameron Eyre, alla terza centro Nicola Simion, all'ala Andrea Sartoretto e ai due piloni Giulio Cenedese e Marco Pesce finora non sempre al meglio della condizione. Sentiamo anche cosa ne pensa il tecnico direttamente interessato: "Si torna a fare sul serio, ultima giornata di campionato e per noi niente è cambiato. Giochiamo in casa contro una diretta concorrente e siamo obbligati a vincere per togliergli punti preziosi in ottica scontri diretti. Come sempre abbiamo degli infortunati ma questo non mi preoccupa molto, fa parte del gioco. Piuttosto sarà importantissimo il nostro atteggiamento, dobbiamo giocare "alla morte", consapevoli che un passo falso potrebbe inguaiarci in posizioni scomode. Attitudine, sacrificio, ma anche consapevolezza che se giochiamo come sappiamo non abbiamo paura di nessuno in questo campionato. Ci siamo allenati abbastanza bene e molto concentrati in settimana, quindi sono sereno.
Con Properzi e Allan abbiamo studiato molto bene Catania visionando praticamente tutte le partite del campionato che hanno fatto. E' una buona squadra capace di produrre un buon volume di gioco e con ottime individualità, quindi dovremo dare necessariamente il meglio per portare a casa punti. Forse la loro classifica non è reale, qualche punto in più potevano averlo, ma l’esperienza conta molto in questo campionato e piccoli particolari ti fanno vincere o perdere un match, soprattutto per noi matricole. Voglio però che la mia squadra faccia la partita e interpreti nel modo adeguato questa sfida, adesso aspettiamo sabato per avere la prova del campo, come sempre da lì non si scappa!"
Questa la probabile formazione per la partita di sabato 28 gennaio 2012, presso lo stadio M. Quaggia di Mogliano alle ore 15.00, (apertura della biglietteria alle ore 14.00):
15 Candiago V., 14 Sartoretto, 13 Ceccato E., 12 Cerioni, 11 Fadalti, 10 Cornwell, 9 Endrizzi, 8 Eyre., 7 Orlando Cap., 6 Candiago E., 5 Burman, 4 Fuser, 3 Ceccato A., 2 Gianesini, 1 Meggetto
a disposizione: Pesce, Zara,Cenedese, Bocchi, Swanepoel, Curtolo, Simion,Onori
arb. Liperini (Livorno)
g.d.l. Mancini (Frascati), Rebuschi (Rovigo)
quarto uomo: Brescacin (Treviso)
Alfio Guarise