ALTIVOLE – L’abbattimento della casetta tra via Sant’Apollonia e via Madonette nella frazione di Caselle d’Altivole da molto è stata davvero percepita come un pezzo di storia che se ne va, anche se indiscutibilmente ora l’incrocio tra le due strade è decisamente più sicuro. Una vicenda che si è trascinata nel tempo perché con il sopraggiungere della modernità e quindi con la comparsa del traffico veicolare quella che era una semplice casetta in centro è diventata un ostacolo che impediva di avere un’adeguata visibilità in un’intersezione importante per la località di Altivole.

Arrivare alla demolizione dell’immobile non è stato per nulla semplice. Della vicenda si era già interessato il l’ex sindaco Sergio Baldin e il 20/12/2018 si era giunti all’approvazione di una delibera in Consiglio Comunale sull’accordo tra pubblico e privato “ai sensi dell’articolo 6 della legge regionale 23 aprile 2004 n. 11”. In particolare nel documento si legge che: “… l’accordo, riveste "rilevante interesse pubblico" in quanto prevede la cessione gratuita di un'area all'intersezione tra vie S. Apollonia e Via Edificio che permette la demolizione di un edificio intercluso all'interno della intersezione e la successiva possibilità di realizzazione della sistemazione dell'intersezione stessa al fine di migliorarne in prima istanza la visibilità e in seguito la viabilità al fine di rendere più sicure la circolazione stradale”.

In buona sostanza, gli allora proprietari dell’immobile, Leonardo e Pierpaolo Brombal, hanno acconsentito alla cessione gratuita della casetta che in questi giorni è stata rasa al suolo, questo perché non sarebbe stato legalmente facile l’acquisizione da parte del Comune di un immobile privato. Ora lo storico edificio è stato abbattuto e la municipalità avrà modo di migliorare la viabilità, mettendo in sicurezza l’incrocio e rassicurando i cittadini che nel tempo aveva anche ipotizzato una petizione pur di ottenere l’abbattimento dell’edificio.

Vale la pena leggere la descrizione dell’immobile, pubblicata qualche anno fa da un periodico locale: “Una graziosa casetta di due piani, con un piccolo giardino ben curato e un portico di modeste dimensioni che caratterizza la facciata. È questa l’essenziale descrizione dell’edificio che da sempre si trova nel bel mezzo dell’incrocio tra via via Sant’Apollonia e via Edificio ad Altivole. Una piccola abitazione che posta in altro loco, magari in campagna sarebbe una deliziosa residenza per una famigliola, viste le sue caratteristiche architettoniche che richiamano lo stile rurale della campagna veneta. Viceversa, però è ubicata in un luogo davvero infelice, perché la sua presenza riduce notevolmente la visuale di chi deve superare l’intersezione viaria. Certo l’edificio si trova li da molto tempo, con ogni probabilità, vista la tipologia costruttiva da quasi un secolo ma con gli anni le strade percorse in origine con mezzi di trasporto modesti, sono cambiate e con l’avvento della modernità la costruzione ha finito col diventare un ostacolo”.