UN PROTOCOLLO PER IL CASELLO DI PREGANZIOL
Stamattina la firma in Provincia di Treviso
Preganziol - Oggi in Provincia, la firma del protocollo d’Intesa (nella foto) per la definizione delle azioni e degli interventi integrativi conseguenti all’apertura del casello autostradale di Preganziol sul Passante di Mestre.
Firmatari del documento, oltre che il Presidente della Provincia di Treviso, Leonardo Muraro, i sindaci di Treviso, Gian Paolo Gobbo, di Casale sul Sile, Bruna Battaglion, di Casier, Daniela Marzullo, di Preganziol, Franco Zanata, il commissario straordinario di Mogliano Veneto, Michele Antonio Campanaro, il commissario delegato per l’emergenza socio economico ambientale della viabilità di Mestre, Silvano Vernizzi, il presidente Concessioni Autostradali Venete S.p.A., Alfredo Bigini, il direttore generale di Veneto Strade, Giuseppe Franco, il vicepresidente e assessore alla Nuova Viabilità della Provincia di Treviso, Floriano Zambon.
Le azioni e gli interventi da realizzare oggetto del Protocollo sono diverse.
Prima azione, l’istituzione di un “Comitato di monitoraggio” composto da un rappresentante per ogni soggetto firmatario dell’accordo, che avrà il compito di monitorare il traffico indotto dall’apertura del nuovo casello autostradale di Preganziol - il traffico in entrata e uscita dal casello, e le eventuali variazioni di traffico che si potranno determinare sulla viabilità ordinaria della rete provinciale ed in particolare dei Comuni firmatari del presente Accordo. Il Comitato, in caso di criticità, potrà disporre la chiusura del casello.
Seconda azione, il completamento entro maggio 2009 dei lavori alla nuova barriera autostradale di Venezia nord lungo la A27.
Si prevede, quindi, lo spostamento di circa 800 m a sud (verso Mestre) rispetto la sede attuale della barriera A27, per consentire il collegamento all’interno del sistema autostradale.
Terza azione, la realizzazione entro il prossimo mese di agosto 2009 di una bretella che unisca la tangenziale liberalizzata di Mestre e Mogliano Veneto (Via Cortellazzo- SP 64 “Zermanesa”).
Quarto, il bando d’appalto entro i mesi di Febbraio – Marzo 2009 per i lavori della bretella di collegamento tra via Schiavonia di Preganziol e SP 67 che unisce Treviso-Lughignao-Casale sul Sile.
Quinto e ultimo punto, la realizzazione del nuovo Terraglio Est, opera complementare al Passante autostradale di Mestre, anche per stralci funzionali, con la realizzazione prioritaria del collegamento di via delle Industrie al sistema autostradale - Casello di Preganziol.
«Questo protocollo fa seguito alla riunione di due settimane fa tenutasi a Mestre, nella quale è stato illustrato l’iter delle opere complementari al Passante, a seguito dell’apertura del Casello di Preganziol.
Come concordato con i sindaci, ho voluto la sottoscrizione di questo protocollo perchè ci sia una responsabilità certa nei tempi e nell’attuazione di queste prime opere, considerate urgenti nell’interesse della viabilità ordinaria.
Questo per evitare che i cittadini e i centri storici dei comuni interessati dal Passante subiscano le conseguenze di questi interventi.
Non a caso, ho chiesto che venga stabilito come prioritario l’intervento per il collegamento di Via delle Industrie al Casello autostradale di Preganziol, per eliminare il traffico pesante nelle aree di Casier e Dosson» ha dichiarato il Presidente della Provincia di Treviso, Leonardo Muraro.
«La prossima settimana apre il Passante di Mestre, pochi giorni dopo toccherà al casello di Preganziol.
Con il protocollo di oggi le amministrazioni coinvolte chiedono delle garanzie per il territorio a partire da alcuni interventi funzionali» ha spiegato il commissario delegato per l’emergenza socio economico ambientale della viabilità di Mestre, Silvano Vernizzi.
«La CAV si impegna a seguire le indicazioni del comitato di monitoraggio, condividendo le preoccupazioni delle amministrazioni coinvolte.
Con l’8 febbraio inizia per noi una sfida importante: produrre utili da investire in opere pubbliche della regione» ha detto il presidente Concessioni Autostradali Venete S.p.A., Alfredo Biagini.
«Sono soddisfatto che il Comune di Treviso rientri in questo accordo, perché anche i cittadini trevigiani sono interessati di cosa avverrà con l’apertura del Passante. Questo accordo presume una garanzia di salvaguardia per il territorio e la comunità» ha aggiunto il sindaco di Treviso, Gian Paolo Gobbo.
«L’apertura del casello di Preganziol crea delle preoccupazioni. Questo protocollo vuole evitare che si verifichino determinate situazioni viste altrove. Infatti, Provincia di Treviso e i Comuni contermini s’impegnano a far sì che le opere complementari trovino un’accelerazione» ha voluto sottolineare il sindaco di Preganziol, Franco Zanata.
Anche per il sindaco di Casale sul Sile, Bruna Battaglion il protocollo è «una garanzia che le amministrazioni coinvolte e le maestranze affrontino in sinergia eventuali problemi». «I sindaci interessati dall’apertura del casello di Preganziol rivendicano un ruolo attivo, perché questo protocollo rappresenti un atto vero di responsabilità.
Il Terraglio est è un’opera unica e quindi diventa fondamentale concordare tutti gli step di realizzazione» ci ha tenuto a precisare il sindaco di Casier, Daniela Marzullo. «L’impegno sancito oggi è estremamente operativo.
Firmiamo con senso di responsabilità», si è unito ai commenti il commissario di Mogliano Veneto, Michele Antonio Campanaro.