TREVISO – Infastidito dagli schiamazzi di un gruppo di ragazzini seduti su una panchina della gelateria sotto casa sua, un 48enne li ha insultati e ha rovesciato sulle loro teste un secchio d’acqua. Una 15enne colpita dal gavettone ha chiamato la polizia. In arrivo una querela per l’insofferente condòmino.

Non li sopportava più quei ragazzini che, dopo aver mangiato il gelato, si erano seduti sulla panchina fuori dalla gelateria “Pronto Ice” di Via Santa Bona. Stavano lì a ridere e urlare disturbandolo e lui, un 48enne che abita proprio sopra il negozio, non ci ha visto più. Così ha aperto la finestra e dopo aver urlato al gruppetto: “Smettetela di fare confusione. Andate via” ha svuotato sulle loro teste un secchio d’acqua fresca.

Una reazione davvero esagerata, soprattutto perché non era piena notte ma pieno pomeriggio e cioè le 17.30 di un pomeriggio estivo. Non un orario, quindi, in cui per rispetto altrui si è tenuti a mantenere il silenzio. I ragazzini, dopo il primo momento in cui sono rimasti gelati, anche per la doccia inattesa, hanno reagito.

In particolare una 15enne che ha preso il cellulare ed ha composto il 113. All’arrivo degli agenti, la banconiera 22enne ha confermato quanto accaduto e spiegato che il condòmino si scaglia spesso contro i clienti della gelateria rei, a suo dire, di fare troppa confusione. Sul posto è arrivata anche la mamma della ragazzina che ora sta valutando di sporgere querela nei confronti del 48enne.