Una tazzina di caffè per aiutare ragazzi e ragazze autistici
Il progetto, nato dalla collaborazione con l'impresa sociale I Bambini delle Fate, vedrà il ricavato delle vendita destinato al centro per autismo Ca’ Leido di Altivole.
CASTELFRANCO - Dentro una tazzina di caffè può esserci molto più della semplice bevanda tanto cara a noi italiani. Può nascondersi la possibilità di aiutare le persone più in difficoltà e le loro famiglie, come ci insegna la cooperazione tra I Bambini delle Fate e l’azienda Julius Meinl.
Giunta al suo quarto anno, la collaborazione tra la ditta di torrefazione austriaca (ma con il cuore produttivo a Vicenza) e l’impresa sociale di Castelfranco, fondata nel 2005 da Franco Antonello, ha permesso nel corso degli anni la realizzazione di diversi progetti di inclusione sociale sul territorio, come l’apertura nel 2020 a Thiene del Sanga-BAR, il bistrot dell’inclusione in cui cappuccini, torte e biscotti sono preparati e serviti dai ragazzi con disabilità cognitive.
Per proseguire lungo questa strada, si è voluto celebrare la Giornata Internazionale del Caffè (1° ottobre) con la creazione di una speciale tazzina da caffè. Il piattino della nuova tazzina è stato disegnato da Giorgia, una delle ragazze del Centro per Autismo Ca’ Leido di Altivole, la quale, guidata dalla maestra d’arte Anna Berton, ha potuto dare sfogo alla sua grande creatività. “Guarda il mondo con occhi diversi” è l’invito riportato sul piattino, circondato dalle raffigurazioni dei più celebri monumenti mondiali, dalla Torre Eiffel alla Statua della Libertà.
Dal 1° ottobre Julius Meinl ha messo in vendita una speciale confezione, contenente un pacchetto di caffè e la tazzina realizzata da Giorgia, il cui ricavato sarà interamente devoluto a Ca’ Leido, un luogo che abbraccia le potenzialità ed i talenti di bambini e ragazzi autistici, sviluppando al massimo le loro autonomie domestiche, lavorative e quotidiane.
A questo link sono indicati i punti vendita dove è attualmente possibile acquistare la speciale confezione solidale: purtroppo, per la provincia di Treviso, hanno aderito quasi unicamente esercenti del capoluogo. Tuttavia è possibile comprare il kit anche in internet, direttamente dal sito di Ca’ Leido. Un piccolo passo per ciascuno di noi, ma che permette di avanzare sempre più verso la costruzione di un mondo più inclusivo, accessibile e sostenibile.