Il controverso miliardario Donald Trump si è aggiudicato le primarie repubblicane in Michigan e Mississipi, consolidando la sua avanzata verso la nomination. Il senatore texano Ted Cruz si è aggiudicato l'Idaho, confermandosi come il principale rivale del magnate newyorchese, mentre si aspettano ancora i risultati delle Hawaii. In Michigan, Trump ha ottenuto il 36%, tallonato da Cruz con il 25% e dal governatore del vicino Ohio John Kasich con il 24%.

Bernie Sanders ha invece vinto a sorpresa le primarie in Michigan, lasciando ancora aperta la corsa per la nomination democratica malgrado il vantaggio di Hillary Clinton che ha trionfato in Mississippi. "E' una enorme notte di successo", ha dichiarato il senatore del Vermont, festeggiando il risultato del Michigan dove ha ottenuto il 50% dei consensi contro il 48% dell'ex segretario di Stato.

Gli elettori hanno "ripudiato gli esperti" che prevedevano la vittoria della Clinton, ha proseguito Sanders secondo il quale il risultato dimostra che "la rivoluzione del popolo è forte in ogni parte del Paese". Hillary Clinton ha intanto stravinto in Mississippi con l'83%, dimostrando ancora una volta il forte appoggio di cui gode fra gli afroamericani. In un comizio a Cleveland, in Ohio, l'ex first lady ha voluto sottolineare la differenza fra le primarie democratiche e quelle repubblicane. "Correre per la presidenza non dovrebbe essere una questione di insulti, ma di risultati", ha affermato.