Usl7: futuro incerto. Sforza chiede incontro con Coletto
"Il nostro territorio non può attendere"
PIEVE DI SOLIGO - Servizi sanitari in stand-by nel Quartier del Piave. Una situazione di stallo, a detta del sindaco di Pieve di Soligo Fabio Sforza, inammissibile. Una serie di problematiche minacciano il futuro dell'Usl 7, retta da Claudio Dario, direttore ad interim anche dell'Usl 9. Problematiche che hanno spinto Sforza a chiedere, insieme agli altri sindaci del territorio, un incontro con l'assessore alla sanità del Veneto Luca Coletto.
"Manca una pianificazione generale con i corrispondenti finanziamenti e un preciso crono programma degli interventi dell’Usl 7 sul territorio del Quartier del Piave - ha dichiarato il primo cittadino Sforza. - Ad oggi ci troviamo ancora in una situazione di stand-by, di attesa, dovuta al cambio dei vertici nella direzione di tutte le aziende sanitarie venete che potrà durare parecchi mesi.
"Il nostro territorio - ha concluso - non può attendere che la situazione venga esaminata dal nuovo Direttore (Dario rimarrà in carica fino al 31 dicembre) a cominciare presumibilmente dalla prossima primavera, dopo aver affrontato altre questioni prioritarie, perciò ho proposto a tutti i sindaci del QdP di chiedere un incontro a breve con l'assessore regionale veneto alla Sanità Luca Coletto".