Valanga sulle Pale di San Martino, due feriti, uno è grave
Fronte di circa 20 metri e uno sviluppo di almeno 450 metri. Non è l'unico incidente in montagna di oggi
| Ansa |
TRENTO - Sono un uomo del 1991 e una donna sui 30 anni, entrambi della provincia di Padova, i due scialpinisti coinvolti nella valanga che si è staccata poco dopo le 12 dal gruppo delle Pale di San Martino, lungo il Canale dei Bureloni. Le due persone sono state estratte dalla valanga dai tre compagni di escursione. Mentre l'uomo era cosciente, la donna si trovava in stato di incoscienza. Entrambi sono stati portati all'ospedale Santa Chiara di Trento in elicottero. La donna, più grave, è in rianimazione, in prognosi riservata.
L'uomo, invece, è stato portato in reparto. La valanga che si è staccata aveva un fronte di circa 20 metri e uno sviluppo di almeno 450 metri. Sono intervenuti sul posto due elicotteri sanitari, uno per soccorrere i due scialpinisti travolti dalla valanga, l'altro per effettuare un sorvolo e verificare che nessun'altra persona fosse stata travolta. Nessun altro, secondo gli accertamenti, è stato coinvolto. Sono state attivate le stazioni del soccorso alpino di San Martino di Castrozza, Primiero, Caoria, Moena e Val di Fiemme, aiutato da due unità cinofile della Guardia di finanza di stanza a Passo Rolle. L'intervento si è concluso dopo le 14.
Due feriti nel bellunese
Due scialpinisti sono rimasti lievemente feriti dopo essere stati travolti da una valanga sulle montagne bellunesi. Sul Canale Vallecant sul Monte Cristallo, una scialpinista è stata travolta e trascinata per circa 300 metri, riuscendo però a restare in superficie riportando ferite lievi. A dare l'allarme il compagno che si trovava con lei. Nella zona della Val Strut, all'altezza del Bivacco Brunner, a Falcade un 33enne di Bolzano, invece, è rimasto gravemente ferito dopo essere stato trascinato da una valanga, restando in superficie. A dare l'allarme è stato un gruppo di scialpinisti francesi che si è imbattuto nell'uomo il quale ha riferito che si trovava sulla parte alta del canale quando è avvenuto il distacco che lo ha coinvolto. Con possibili gravi traumi, l'infortunato è stato trasportato all'ospedale di Belluno. Il Soccorso Alpino è inoltre intervenuto sul versante nord del Col di Lana, dove il pilota di un elicottero di passaggio ha segnalato un distacco con tracce di sci in entrata, senza però alcun riscontro. E' quindi volato a Cortina ad imbarcare un'unità cinofila e due soccorritori della Guardia di finanza. L'elicottero si poi diretto a Pieve per caricare a bordo l'unità cinofila in base per bonificare la valanga.