Riese – Continua la mobilitazione per far ripartire Vallà. Ora è a disposizione della gente anche un’equipe di psicologi. Al centro sociale di Vallà per due ore al giorno sarà possibile usufruire del servizio. Un’iniziativa alla quale collaborano i servizi sociali, la Caritas e l’associazione Psicologi Volontari dei Popoli.

Nel frattempo è partito anche il servizio per la compilazione dei moduli al fine di ottenere un risarcimento dei danni. Anche questo viene svolto nel centro sociale di Vallà. Collaboreranno tecnici della Provincia e personale del Comune.

Intanto non si placa la polemica a livello politica. Enrico Quarello, segretario provinciale del PD, attacca la Regione perché la Commissione consiliare competente non ha dato risposte sui fondi per la ricostruzione. “Persa un’occasione importante – scrive Quarello in una nota -, nessun aiuto concreto alle persone colpite dalla catastrofe e in primo piano continuano invece le diatribe tutte interne alla maggioranza. Ora si mobilitino Provincia di Treviso, Comuni e Comitato per chiedere alla Regione l’anticipo dello stanziamento nazionale previsto dallo stato di calamità”.

“E’ a dir poco scandaloso che in Commissione Consiliare non si siano presi dei seri provvedimenti in favore delle zone colpite dalla tromba d’aria di Riese. E intanto il ‘caso Vallà’ pare sempre più assumere la forma della pietra dello scandalo di una maggioranza divisa, litigiosa e arrivista. Si è persa un’occasione importantissima – ha continuato Quarello - per dare un aiuto concreto alle popolazioni colpite dalla catastrofe anticipando, come avevamo suggerito, i fondi per la ricostruzione”.

Marco Zabotti, consigliere regionale capogruppo della lista civica Per il Veneto con Carraro, si rivolge direttamente all’assessore regionale al Bilancio Coppola. “Rivolgo un sentito appello – ha affermato Zabotti, rappresentante a Venezia della Rete Civica Veneta – affinché siano rese disponibili risorse certe e consistenti per fronteggiare da subito l’emergenza abitativa, sociale ed economica venutasi a creare nel comune castellano a seguito del terribile evento atmosferico, che ha prodotto enormi danni”.

“In questo momento servono risposte di serietà e di credibilità da parte di Giunta e Consiglio regionale – ha concluso il componente trevigiano dell’assemblea veneta – mettendo fine agli annunci mediatici, al rimpallo di responsabilità e alle sterili polemiche tra i vari rappresentanti istituzionali veneti che caratterizzano ormai da troppi giorni l’informazione locale”.