Vallardi: «No al progetto del Cento Risorse»
L'ex senatore e presidente Cit tuona contro il potenziamento dell'azienda mottense. E propone alternative
CHIARANO - «Fermate il progetto del Centro Risorse». Il vicesindaco di Chiarano Gianpaolo Vallardi (nella foto) scrive al Centro Risorse di Motta: «Fermate il vostro progetto. Le alternative ci sono».
Vallardi si riferisce al potenziamento dell’azienda (per qualcuno un ampliamento), realtà che stocca e tratta rifiuti pericolosi nell’area della zona industriale sud di Motta, poco lontano dal confine comunale con Chiarano. Si tratta di una questione che da circa un anno ha provocato diverse polemiche a Motta ma anche in tutti i comuni limitrofi.
In questo contesto Vallardi, in qualità di vicesindaco di Chiarano, comune che è sempre stato contratio al progetto, ieri, venerdì, ha scritto direttamente al Centro Risorse oltre che ai comuni limitrofi di Motta, Gorgo, Chiarano e Cessalto. «Chiedo che il Centro Risorse rinunci al progetto» esordisce. Segnalando come sia stata avviata una vertenza legale.
«Ricordo la nostra netta opposizione al progetto “pirolisi (processo di decomposizione termochimica di materiali organici, nda)” per tutelare la salute dei nostri cittadini. Non credo sia conveniente per nessuno continuare con un’onerosa vertenza legale».
“Nessuno sa con certezza la composizione dei rifiuti utilizzati e quanto di conseguenza viene poi emesso in atmosfera dopo il processo termico
”
E propone un’alternativa. «Da 13 anni sono presidente del consorzio Cit e oggi consiglio d’Ambito Sinistra Piave. Alla luce della mia esperienza politica e amministrativa in campo ambientale, ritengo di poter affermare che la pirolisi dei rifiuti con processo sperimentale non sia realizzabile nei nostri territori votati a coltivazioni agricole di pregio».
Vallardi dunque segnala come osteggerà il progetto: «Nessuno sa con certezza la composizione dei rifiuti utilizzati e quanto di conseguenza viene poi emesso in atmosfera dopo il processo termico». E propone: «Dirottate le vostre conoscenze tecnologiche in iniziative industriali ecologicamente sostenibili. Perché non pensiamo a un progetto caratterizzato dal “bio metano”?».