Variati: "A Treviso c'è aria di cambiamento"
Il sindaco di Vicenza al fianco di Manildo per "svegliare Treviso"
| Isabella Loschi |
TREVISO – A Treviso, sotto la Loggia dei Trecento, il neo sindaco di Vicenza del Pd Achille Variati, parla di aria nuova per Treviso. Dopo i primi cittadini di Venezia e Padova Orsoni e Rossi, anche Variati in visita a Treviso per sostenere la volata di Giovanni Manildo, giunta alle battute finali.
Variati, capace di sconfiggere il candidato della Lega Manulel Dal Lago al primo turno, colpisce per entusiasmo, calma e fiducia. «A Treviso è tempo di aria nuova. I cittadini non possono più chiudersi dietro alle paure del diverso: è ora di cambiare, di aprirsi e liberare energie. Viva le diversità, sempre nel rispetto delle regole. Del resto ai cittadini oggi non interessano i colori, perché i problemi non hanno colore». Variati parla di una Treviso che ha bisogno di svegliarsi e di scrollarsi di dosso quell'immobilismo che l'ha portata a chiudersi ed isolarsi dentro i propri confini. «Una città non può essere tenuta “buona” e ferma con le paure, ma va unita con le idee, l'innovazione ed il cambiamento che porta al miglioramento. Treviso, città d'arte, deve tornare punto di riferimento per la cultura e per i grandi eventi, perché Treviso è bella, sorridente e solidale non certo come molti la dipingono “chiusa e inospitale”».
Giovanni Manildo applaude Variati, condividendo il pensiero del sindaco di Vicenza sottolinea: «Non si fa politica con la paura. Per troppo tempo qui si è usata la paura per avere il consenso dei cittadini. Tutta la campagna elettorale di Gentilini e Gobbo è incentrata sulla volontà di rimanere immobili e sulla paura al cambiamento. Cerchiamo di dare voce a questa aria nuova per svegliarci in una città diversa».