Vedelago, giardini a nuovo, tinteggiatura e manutenzione staccionate: il lavoro di 50 ragazzi per la comunità
Il bilancio del progetto "Ci sto? Affare fatica", promosso per favorire nei più giovani l'amore per il proprio territorio
| Isabella Loschi |
VEDELAGO - Tinteggiatura, sistemazione staccionate nelle scuole e sfalcio dell'erba nei giardini. Cinquanta ragazzi e ragazze tra i 14 a i 19 anni hanno aiutato a rinnovare recinzioni, tagliato l'erba, ridipinto staccionate in scuole ed edifici pubblici. Anche a Vedelago si è da poco concluso il progetto "Ci sto? Affare fatica": si tratta di un programma che nella Marca ha coinvolto 33 Comuni, tra cui appunto Vedelago, con l'obiettivo di favorire nei più giovani un sentimento di amore verso il territorio in cui vivono e il valore dell'impegno a favore della comunità e dei beni pubblici.
Sostenuta dall'amministrazione comunale e in particolare dall'assessorato allo Sport, Politiche giovanili e Protezione civile, con il coordinamento dalla Cooperativa Kirikù, referente locale dell'iniziativa realizzata su scala nazionale, "Ci sto? Affare fatica" ha visto la partecipazione di 5 squadre, composte da una decina di persone ciascuna. Nell'arco di sei settimane hanno eseguito lavori di pubblica utilità nel territorio comunale. I ragazzi sono stati affiancati da un tutor – tra i 20 e i 30 anni – e da un tuttofare (cosiddetto "handyman") individuato dal Comune, che ha trasmesso le competenze tecnico-artigianali del lavoro sul campo.
Tra le attività svolte la carteggiatura e la tinteggiatura della recinzione del complesso della scuola secondaria di primo grado di Vedelago. Lo sfalcio dell'erba e la risistemazione della pavimentazione in ghiaino, oltre alla potatura e alla tinteggiatura delle recinzioni e delle staccionate di Villa Cappelletto, a Vedelago, e di Villa Galli, a Fossalunga. La sistemazione di alcuni locali dell’ex asilo di Cavasagra. "Progetti di questa natura – spiega l’assessore Cristian Pastro, che ha seguito l'iniziativa insieme al sindaco Giuseppe Romano e alla collega alla Cultura e alla famiglia, Denisse Braccio - sono fondamentali per avvicinare i più giovani, alla realtà locale che ci circonda, ma anche per mantenere attivi i “meno giovani”, permettendo loro di utilizzare efficientemente il tempo e, al contempo, anche di contribuire alla manutenzione di luoghi che erano e sono parte di ogni cittadino nato e cresciuto all’interno del nostro comune".
I giovani partecipanti, in cambio della loro importante opera, hanno ricevuto un buono da 50 euro a settimana, da poter spendere in determinate attività commerciali convenzionate presenti all’interno dell’area comunale, e un attestato, anch’esso settimanale, che certifica l’attività svolta, oltre a bevande fresche e merende offerte dall'amministrazione.
Iscriviti alla Newsletter di OggiTreviso. E' Gratis
Ogni mattina le notizie dalla tua città, dalla regione, dall'Italia e dal mondo