CAVALLINO TREPORTI - Bis Reyer a Cavallino Treporti. Un anno dopo la vittoria su Trento, l'Umana concede il bis al Palasport Atleti Azzurri d'Italia vincendo la coriacea resistenza di Treviso in un derby di grande bellezza, sugli spalti e sul parquet. In tanti si ricorderanno di questa seconda edizione del Trofeo Dalla Riva Sportfloors: per l'enorme successo di pubblico, per l'elevata qualità delle partite, per l'intensità vista sul campo, per i finali di partita quasi mai scontati. Ed anche la finale non è da meno.

Preseason o no, il derby è sempre il derby. E se il palasport di Cavallino Treporti è traboccante di presenze e di passione, sul parquet è basket vero e non estivo. Treviso parte forte, spinta da Young e Harrison (2-9), ma quando all'ex brindisino è fischiato il secondo fallo l'inerzia passa a Venezia che recupera attaccando l'area e riaprendo per il tiro da fuori. Vitucci, senza Bowman, deve chiedere minuti a Torresani e Scandiuzzi che non deludono, mentre Spahija può concedersi qualche rotazione di qualità in più, specialmente con Jeff Brooks che partendo dalla panchina è arma tattica preziosa. A rompere temporaneamente l'equilibrio sono sempre i falli, in particolare quelli di Harrison e Young (tre a testa per tutti e due), che incidono sul gioco di TvB e portano la Reyer a ripetizione in lunetta: i liberi consentono a Venezia di sorpassare sul 35-32 anche se la voglia dei biancocelesti emerge nel recupero a metà campo di Torresani e nella stoppata di Young.

Il 40-39 della ripresa fotografa un match in equilibrio. E l'andamento si conferma a lungo, con Venezia che tenta a più riprese la fuga e Treviso che la rincorre, spesso riprendendola. A cavallo della terza pausa la Reyer piazza finalmente l'allungo con Parks e Brown: è proprio l'ex di turno a siglare in entrata il +10 (76-66) con poco più di quattro minuti sul cronometro. Sembra fatta ma Treviso ha sette vite, come i gatti: Young è tarantolato, quasi da solo riporta la sua squadra a -4. La difesa di Paulicap in area sale di tono, a 11 secondi Treviso si proietta in contropiede ma sbatte sul -4 contro la stoppata del solito Parks. L'MVP è Barry Brown ma c'è molto del suo compagno di squadra nel bis Reyer. Applausi alla fine per tutti, con Luigino Dalla Riva che consegna il trofeo a capitan De Nicolao ed un tributo anche per la coraggiosa Treviso di Vitucci.

UMANA VENEZIA - NUTRIBULLET TREVISO 85-79
UMANA: De Nicolao 4 (1/1), Tucker 17 (2/7, 3/3), Parks 18 (6/7, 0/3), Janelidze 3 (0/1, 1/3), Tessitori 6 (2/4, 0/1); Brown 14 (2/6, 2/5), O'Connell 6 (3/4, 0/2), Casarin 9 (2/4, 1/2), Brooks 8 (2/4, 1/1). Ne: Gattel, Iannuzzi, Simms. All.: Spahija
NUTRIBULLET: Booker 9 (4/7, 0/1), Harrison 13 (4/6, 1/6), Young 20 (3/6, 4/10), Mezzanotte 2 (1/1, 0/2), Paulicap 14 (5/5); Zanelli 7 (1/2, 1/3), Torresani 5 (1/2, 1/1), Faggian 2 (1/2, 0/2), Scandiuzzi 2 (1/2), Allen 5 (1/4, 1/2). Ne: Guidolin. All.: Vitucci

ARBITRI: Pepponi, Catani, Dori

NOTE: pq 21-22, sq 40-39, tq 62-56. T.l.: VE 21/28, TV 11/18. Da 2: VE 20/38, TV 22/37. Da 3: VE 8/20, TV 8/27. Rimbalzi: VE 6+28 (O'Connel 6 dif.), TV 9+24 (Paulicap 3+6). Assist: VE 16, TV 15 (Booker 7). Perse: VE 16, TV 20. Recuperi: VE 9, TV 10. Tecnico a Booker al 20' e a Vitucci al 39'06".

Photo credit: Thomas Barea

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