Manca una manciata di ore agli  80’ che decideranno il destino di un sogno durato una stagione, un sogno che vede protagonista l’altra anima rugbystica di Treviso, quella che dal 1969 gioca con in maglietta rossa, simbolo di quell’uva che è uno dei più noti prodotti trevisani e della Marca e ne rappresenta l’essenza, la genuinità.

Nel San Paolo, roccaforte dei Ruggers, in una giornata che, climaticamente promette di essere ideale per sole e temperatura, fervono i preparativi per l’incontro decisivo, la “madre” di tutti i match. Nessuno parla di promozione, per scaramanzia, ma, come sempre in queste situazioni, sono gli sguardi e gli atteggiamenti a lasciar trasparire ciò che si pensa: e quelli di FELETTI, FAVARO, BOVO, PIZZOLATO, di capitan PAVANELLO e di tutti gli altri ragazzi è fanno parlano di fiducia e consapevolezza nei propri mezzi. Quella consapevolezza di te stesso che ti permette di affrontare ogni difficoltà con animo sereno, rispettando il tuo avversario, ma conscio del fatto che sarà la tua prestazione a determinare il tuo destino.

“Non parlo di quello che potrà accadere domenica pomeriggio – ha detto ieri pomeriggio il presidente della Tarvisium, Guido FELETTI – quello che questo gruppo è riuscito a fare quest’anno è stato un gran regalo per la nostra politica sportiva che punta alla valorizzazione dei giovani e dei prodotti del nostro vivaio. I ragazzi sanno di aver fatto e dato tanto, ora sta a loro coronare tutti gli sforzi con il premio più grande. Le mie sensazioni sono positive: li ho visti lavorare ed applicarsi meticolosamente ma, soprattutto, sotto la guida di FAVARO e BOVO li ho visti crescere come uomini: mi sembrano un po’ una sorta di “Band of brothers”, uniti da amicizia ed ideali. E questo, sul campo da gioco, spesso aiuta a fare la differenza.”.

Intanto, ieri, nell’altro play off, il Piacenza Rugby ha sconfitto tra le mura amiche del “Walter Beltrametti” il Gruppo Padana Paese per 33 a 18, guadagnandosi un po’ a sorpresa l’accesso in serie A e gettando nello sconforto i canguri della Marca. “Siamo rimasti sorpresi per l’esito di Piacenza, anche se conoscevamo il valore e le potenzialità degli emiliani. Ovvio che siamo dispiaciuti anche per i cugini, guidati dagli amici BERGAMO e MENNELLE  – interveniva il coach FAVARO – Noi abbiamo provato questo tipo di esperienza lo scorso anno, contro l’Avezzano: auguriamo loro di superare l'amarezza di questo momento per partire con ancora più slancio e determinazione il prossimo anno. Quanto accaduto, a noi in passato ed ai canguri ieri, dovrà servirci da stimolo a non sottovalutare i nostri avversari, entrando in campo decisi ad imporre il nostro gioco dando non il massimo, ma il 101% di quello che abbiamo sia livello fisico che mentale per tutti gli ottanta minuti che rimangono, perché è solo questo che ci separa dal nostro obiettivo.”.

Appuntamento quindi oggi alle 15:30 al San Paolo di Monigo, a Treviso, per i tifosi e tutti gli appassionati di rugby: occasione per una giornata di sport, mangiare qualcosa e, magari, anche per partecipare ad una festa speciale per tutta una città.

Carmine Amoroso