Conegliano – Una giornata di ordinari disservizi, quella di ieri, per i pendolari che viaggiano, o cercano di viaggiare, in treno sulla linea Udine-Venezia.
Vagoni affollati e non solo. A Conegliano ieri mattina alcuni “aspiranti passeggeri” non sono potuti salire in treno: i vagoni erano arrivati in stazione già stipati all’inverosimile e i passeggeri sono stati respinti.

Un caso che rafforza le rivendicazioni del coordinamento dei comitati dei pendolari del Veneto, che da anni lottano per il miglioramento del trasporto ferroviario locale e per porre fine ai quotidiani disservizi.

 “Il sistema ferroviario regionale versa in uno stato di vera e propria emergenza – confermano i consiglieri regionali Marco Zabotti della Rete Civica Veneta, e Damiano Rossato di Italia dei Valori - a causa di ritardi delle corse, sovraffollamento nei vagoni, disagi agli utenti, mancanza di confort e di informazioni ai viaggiatori”.
 
Zabotti e Rossato hanno quindi deciso di chiedere alla Giunta regionale di ascoltare e accoglere le richieste dei pendolari, chiedendo a Trenitalia di migliorare adeguatamente il servizio che sta conoscendo purtroppo livelli di degrado sempre più marcati.

“Chiediamo inoltre – sottolineano Zabotti e Rossato – l’immediata convocazione della Commissione regionale trasporti, con la partecipazione degli Assessori Chisso e Donazzan, per fare il punto della situazione e predisporre un piano di interventi condiviso dalla Giunta, attivando immediatamente il tavolo permanente con i pendolari chiesto dal Consiglio Regionale con una mozione votata all’unanimità l’anno scorso”.