La villa del ministro Bertolini finisce all’asta
La cinquecentesca dimora montebellunese e il suo vasto parco nel cuore di Montebelluna saranno venduti a settembre
MONTEBELLUNA – Da anni l’antica villa Bertolini è in vendita ma ora un fatto nuovo è intervenuto e la proprietà potrebbe passare di mano. Il prossimo 10 settembre è stata infatti fissata l’asta, esecuzione immobiliare stabilita dal Tribunale di Treviso: base d’asta un milione e 800mila euro, con offerta minima contemplata di 1.350.000 euro, cifre importanti ma ben diverse dai circa 5 milioni chiesti dalle immobiliari che negli anni scorsi avevano tentato di vendere la villa montebellunese.
L’edificio e il suo vasto compendio, nel cuore di Montebelluna, sono parte integrante della storia cittadina e molti montebellunesi in passato hanno auspicato una pubblica acquisizione della proprietà che già nell’autunno 2014 i proprietari Pietro Vangensten (nipote di Pietro Bertolini) e la moglie Roselyne Benoit avevano cercato di vendere rivolgendosi ad un’agenzia immobiliare di livello internazionale, cha vanta molti clienti stranieri, per mettere in vendita l’antica residenza di famiglia.
«Costruita nel XVI secolo, il senatore e ministro Pietro Bertolini ne creò il giardino romantico con fontane, cascate, ruscelli e laghetto su una superficie di 4 ettari – si leggeva nell’annuncio - Bertolini scelse la villa come dimora privata durante i trent'anni in cui fu deputato in parlamento ed a villa Bertolini ricevette come ospiti politici come i senatori Colosimo, Gasparini e De Nicola (primo presidente della Repubblica italiana), scrittori e intellettuali come Romain Rolland , Rabindranath Tagore, Cesare Abba e Maria Montessori».