Violenta rissa in centro a Conegliano: "Città in caduta libera"
L'attacco del capogruppo Pd Bortoluzzi: "Dal sindaco Chies solo chiacchiere da bar, frasi fatte e il solito scaricabarile”
CONEGLIANO - Una “città in caduta libera”. Così il capogruppo del Pd Alessandro Bortoluzzi ha definito Conegliano, dopo la violenta rissa di venerdì sera davanti alla stazione dei treni, in pieno centro città. Scene di violenza riprese dal cellulare di un automobilista che ha assistito ai fatti: il video ha fatto il giro delle chat e in tantissimi hanno potuto vedere quello che è successo a pochi passi da Corte delle Rose.
Bortoluzzi ha anche attaccato il primo cittadino Fabio Chies, che aveva affidato il suo intervento ad un video, pubblicato sul proprio profilo Facebook. “Dal sindaco Chies solo chiacchiere da bar, frasi fatte e il solito scaricabarile”, il commento dell'esponente dem.
I fatti di venerdì hanno suscitato clamore e indignazione tra i coneglianesi. Un giovane coinvolto è tuttora ricoverato in ospedale, mentre almeno tre persone – che avrebbero partecipato alla rissa – sono state individuate dalla Questura. E proprio a Questura e Prefettura si è rivolto Chies, chiedendo “che vengano aumentati i passaggi delle forze dell’ordine nella nostra città”.
Per il sindaco il problema però è a monte: “Abbiamo le forze dell’ordine che stanno facendo un lavoro encomiabile ma non sono messe nelle condizioni, purtroppo, di essere efficaci contro eventi di questo tipo”. Si tratta del secondo episodio in poco tempo, a Conegliano: il 25 giugno scorso, infatti, un’altra rissa era scoppiata in piazza Duca d’Aosta, sempre in centro città.
Chies, che nella campagna elettorale prima di essere eletto aveva puntato quasi tutto su decoro e pulizia, ora si trova a dover fare i conti con due episodi di violenza in meno di un mese. Nonostante questo, però, ha definito “assurdi” gli attacchi politici ricevuti dopo l’episodio di venerdì scorso. E poi è arrivato l’annuncio: “Metteremo fine a questo tipo di atteggiamenti da parte di persone che non hanno nulla a che fare con la nostra civiltà e la nostra comunità”, ha detto nel video.