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27 dicembre 2024

Vittorio Veneto

Vittorio Veneto al voto, ecco tutte le novità sugli schieramenti

Se il centrosinistra ha aperto un tavolo, bocce ferme nel centrodestra dove Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia devono ancora intavolare una trattativa

| Claudia Borsoi |

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Vittorio Veneto al voto, ecco tutte le novità sugli schieramenti

VITTORIO VENETO – Un candidato sindaco unitario per tutto il centrosinistra. Il tavolo istituito da Partito Democratico, Rinascita Civica-Partecipare Vittorio e la civica Dus Sindaco-Vittoriesi Italiani Europei, forze che siedono oggi in consiglio comunale, si allarga anche a Movimento 5 Stelle e ai Verdi. Una compagine compatta che già da tempo è al lavoro, anche con commissioni interne su varie tematiche, per redigere un programma elettorale condiviso ed individuare un candidato sindaco unitario per Vittorio Veneto che andrà al voto in primavera. Se il centrosinistra ha aperto un tavolo, bocce ferme nel centrodestra dove Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia devono ancora intavolare una trattativa.

 

«Il nostro obiettivo principale per il momento è quello di costruire una coalizione il più allargata possibile e che sappia coinvolgere in un processo partecipato il maggior numero di cittadini – conferma Marco Dus, capogruppo Pd, il cui nome è tra i possibili candidati sindaco -. Abbiamo costruito in questi mesi una squadra coesa e preparata. Abbiamo fatto esperienza di com’è andata questa amministrazione leghista che non è riuscita a concludere nessuno dei progetti iniziati. Se non si ha una squadra unita e che condivide la stessa idea di città, si ottiene sono l’immobilismo».

 

Oltre a Dus, tra i consiglieri comunali uscenti figurano tra i papabili candidati sindaco Barbara De Nardi (Pd) e Mirella Balliana (Rinascita Civica). «L’obiettivo è avere un unico candidato sindaco – conferma il consigliere Alessandro De Bastiani (Rinascita Civica) -. E non è detto che debba per forza essere un consigliere comunale uscente. Per il momento l’importante è consolidare la coalizione e creare un programma. Poi una volta che la coalizione sarà solida e il programma definito, uno o l’altro candidato non ha un’importanza fondamentale».

 

Sul fronte Lega, si fanno strada due nomi: il vicesindaco Gianluca Posocco e l’avvocato Giovanni Braido, già vice di Scottà. Il primo è fortemente sostenuto dal sindaco Antonio Miatto e dall’eurodeputato Gianantonio Da Re; il secondo dal direttivo della sezione del Carroccio vittoriese. Ma l’ultima parola l’avrà il segretario regionale Alberto Stefani. Eventuali accordi per un centrodestra unito saranno gestiti dalle segreterie provinciali dei partiti.

 

Intanto Forza Italia ha dato appuntamento ai suoi simpatizzanti ed iscritti vittoriesi per lunedì sera, incontro al quale parteciperà il coordinatore provinciale Fabio Chies. «Anche noi naturalmente abbiamo delle persone che potrebbero essere candidate a sindaco, in primis il presidente del consiglio comunale Paolo Santantonio» afferma il coordinatore vittoriese di FI, l’avvocato Giuseppe Maso. E Fratelli d’Italia, forte dell’esito delle politiche registrato a Vittorio Veneto ma mai entrata in consiglio comunale, punta pure a far valere la sua voce.

 


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