Piscine al centro della campagna elettorale
Flash mob della candidata Balliana di fronte all’impianto. Posocco concorda: “Bisogna intervenire”
| Claudia Borsoi |
VITTORIO VENETO - «Non solo parole e idee, serve agire – ha ribadito nel pomeriggio di oggi Mirella Balliana -. La sistemazione degli impianti sportivi va intesa come sistemazione dei luoghi di aggregazione per rinforzare la nostra comunità, in un'ottica di inclusione e integrazione sociale».
Nuovo flash mob della coalizione della candidata sindaco di centrosinistra oggi, giovedì. L’appuntamento era in piazzale Consolini, dove si trovano il palazzetto dello sport e le piscine comunali costruiti a fine anni Sessanta.
«Vogliamo evidenziare ancora una volta che la rigenerazione dei nostri impianti sportivi dovrà essere una priorità per la futura amministrazione. Oltre alla piscina coperta, ricordiamo che anche la palestra Bortoluzzi di via De Nadai ha estrema necessità di un intervento di manutenzione interna. E diventa improrogabile la realizzazione del campo da rugby – ha affermato Balliana affiancata dai giovani della sua coalizione -. Massima dovrà essere l'attenzione per i giovani per quelle forme di disagio giovanile che sempre più frequentemente si vivono all'interno delle famiglie. È necessario creare spazi di aggregazione, di ascolto, di partecipazione. Si tratta di affidare allo sport, alla cultura, all'associazionismo, alla politica quel ruolo di collante sociale di cui la nostra comunità sente disperatamente il bisogno. E per fare tutto ciò assicuriamo i cittadini che sono disponibili importanti risorse finanziarie già nel bilancio 2024-2026, altre risorse sono reperibili ricorrendo ai bandi nazionali ed europei. Si tratta solo di agire ora per costruire il futuro di domani».
«La piscina è una struttura determinante per il comune su cui vanno fatti interventi seri, interventi da fare a step, spalmati su un paio d’anni, partendo dalla coibentazione e dalla sicurezza della struttura, poi gli interventi sulla vasca interna, quindi su quella esterna – afferma il candidato sindaco Gianluca Posocco -. Al momento in municipio c’è solo il progetto per la coibentazione e la messa a norma sismica della struttura. Nel gennaio 2019 venne redatto uno studio di fattibilità per quell’intervento, poi tutto è stato bloccato dal Covid. Quindi è stato approvato il progetto e a seguire c’è stata l’esplosione dei costi. Quello che nello studio di fattibilità costava mezzo milione di euro, ora è di 1,3 milioni di euro. Stiamo lavorando per ottenere un mutuo a tasso zero».