VITTORIO VENETO – Civiche e partiti esclusi dal ballottaggio del 23 e 24 giugno hanno deciso in queste ore di dare libertà di scelta ai propri elettori. Sfumata ogni possibilità di apparentamento per Rete Civica per Vittorio Veneto: sia Gianluca Posocco, sia Mirella Balliana hanno detto di no alle richieste fatte dalla civica della candidata sindaco Luisa Camatta che includeva anche un assessorato in caso di vittoria.

In queste ore i vari gruppi, ad una settimana dal secondo turno, hanno voluto riunirsi per decidere il da farsi. Rete Civica per Vittorio Veneto per il tramite dei suoi delegati di lista, Patrizio Benotto e Mauro Della Coletta, fa sapere che “i due ballottanti possano essere entrambi bravi amministratori perciò, nel loro contrapporsi, non gli crediamo quando affermano che la vittoria dell'avversario potrebbe distruggere la città. Lo dicono solo per ottemperare al copione politico della campagna elettorale. Il prossimo sindaco sarà un valido amministratore con una valida squadra, a prescindere dal vincitore. Invitiamo i nostri elettori ad andare alle urne e a scegliere l'alternativa che sentono più vicina alle loro corde, nel rispetto dello spirito di equità e trasparenza che hanno sempre contraddistinto Rete Civica per Vittorio Veneto”.

Libertà di voto ai propri elettori anche da Fratelli d’Italia. “Ho sentito sia Braido sia i miei candidati della lista Fratelli d'Italia e abbiamo deciso di lasciare gli elettori di Vittorio Veneto libertà di voto, sperando che il destino sia verso il bene della Città di Vittorio Veneto. Faccio gli auguri a tutti e due i candidati sindaco e sono pronto a collaborare con il nuovo sindaco della Città” afferma il capolista Thomas Toffoli che è risultato anche eletto consigliere comunale sia che vinca Posocco sia che vinca Balliana.

Stessa indicazione dalla Lega in contrasto, dunque, con quanto affermato dal suo candidato sindaco Giovanni Braido che nelle ore scorse aveva invitato i suoi elettori a votare per Balliana. Ieri sera, venerdì, la sezione si è riunita alla presenza del segretario provinciale Dimitri Coin. «Braido ha fatto un’affermazione totalmente personale – precisa il segretario della Lega di Vittorio Veneto, Roberto Parrella -. Come sezione, abbiamo invece deciso di dare libertà di voto a tutte le persone, quindi votare per Balliana o per Posocco, così come ciascuno deciderà liberalmente se andare a votare oppure astenersi».