Vittorio Veneto, l’Università Pinto è salva
Partecipazione oltre le aspettative. Settanta i soci che si sono proposti
VITTORIO VENETO - Pareva che l’Università Ippolito Pinto di Vittorio Veneto dovesse prendersi una pausa forzata. E invece l’assemblea che si è riunita nei giorni scorsi ha fatto capire che, ad ottobre, i corsi dedicati ad adulti e anziani ripartiranno: settanta le persone che hanno chiesto di diventare soci dell’Università, e salvare un bene che da anni coinvolge numerosi allievi e insegnanti. L’Università avrà un nuovo presidente - Roberto Domini passerà il testimone -, un nuovo consiglio direttivo, e numerose novità. I nomi non sono ancora stati rivelati: quello che si sa, per ora, è che l’Università Pinto ha tutte le carte in regola e l’entusiasmo per continuare a svolgere a Vittorio Veneto le proprie attività e offrire un’ampia offerta formativa. Il nuovo consiglio direttivo si insedierà il primo luglio e quest’estate si delineerà la futura organizzazione.
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