Vittorio Veneto, un appello per l'università: "La giunta contribuisca economicamente"
L’Università Pinto finisce sotto i riflettori: mozione delle minoranze
VITTORIO VENETO - L’Università Pinto finisce sotto i riflettori. Giulio De Antoni, Marco Dus e Alessandro De Bastiani, capigruppo delle minoranze in consiglio comunale, hanno infatti presentato una mozione che riguarda il futuro dell’associazione. “In considerazione del fatto che sono venute meno le condizioni per poter continuare con la stessa determinazione che ci ha sostenuto in passato, il consiglio direttivo e l’assemblea dei soci dovranno valutare attentamente gli sviluppi futuri – ha detto nei giorni scorsi Roberto Domini, presidente dell’università per la formazione continua di Vittorio Veneto -. In tale ambito potrebbe essere decisa una pausa di riflessione che possa consentire lo sviluppo di nuovi stimoli e la risoluzione delle precarietà”.
“È intuibile che questo potrebbe essere un annuncio di cessazione dell’attività dell’Università anche definitivo”, sostengono i consiglieri comunali. La mozione invita quindi “la giunta ad attivarsi al più presto per un confronto con il consiglio direttivo dell'Università per la formazione continua di Vittorio Veneto per affrontare e risolvere le problematiche che hanno portato alla decisione di sospensione delle attività. La giunta dovrebbe valutare la possibilità di contribuire anche economicamente alla gestione dell’Università attingendo all’avanzo di bilancio recentemente certificato”.
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