TREVISO - Reduce dal k.o. di Edimburgo, i Leoni ora si dedicano a un nuovo capitolo stagionale: la Champions Cup. Sabato i biancoverdi inizieranno il loro cammino in Francia contro Clermont. Agustin Creevy, ai microfoni di BENTV, si avvicina alla prossima gara.​

Agustin, cosa vi ha lasciato la trasferta di Edimburgo e come giudichi il tuo esordio con i Leoni?
“Nel primo tempo di Edimburgo non abbiamo fatto ciò che avevamo preparato in allenamento. Nel secondo tempo abbiamo giocato meglio, mettendo sicuramente più rabbia e voglia in campo. Non so bene come spiegare la differenza tra i due tempi non essendo in campo nella prima frazione, ma credo che i 35 punti presi nei primi 40 minuti siano troppi. Però nel secondo tempo la reazione è stata buona, dobbiamo essere consapevoli che se nel primo tempo giochiamo come nella seconda frazione, possiamo giocarcela con tutti. A livello personale ero un po’ preoccupato perché avevo giocato la mia ultima partita ancora ad agosto con la maglia dei Pumas. Ma mi sono sentito molto bene, in ottima forma e con lo staff abbiamo seguito un programma di lavoro fisico prima del mio arrivo”

Quali sono i punti chiave da migliorare?
“Penso che dobbiamo migliorare nella mentalità e nell’approccio alla gara, poi dobbiamo essere molto più attivi nel breakdown ed essere più aggressivi sin dal primo minuto. Perché l’avvio della partita rischia già di indirizzare l’incontro. Quindi serve mostrare un inizio molto più convincente, con la giusta mentalità e credendo in noi stessi e nei nostri mezzi”

Sabato la prima sfida in Champions Cup: quali emozioni si vivono nell'avvicinamento alla massima competizione europea?
“E’ sempre un piacere giocare questa competizione, ogni squadra vorrebbe parteciparvi e vincere partite. Dobbiamo arrivare preparati, scendendo in campo con la giusta mentalità, la concentrazione alta e con il sentimento che possiamo giocarci le nostre carte. Dovremo dare il 100% su ogni pallone, altrimenti sarà difficile”

Quanto può aiutare la tua esperienza in questo momento della stagione?
“Il mio ruolo all’interno del gruppo è quello di convincere tutti che siamo un’ottima squadra, offrendo la mia esperienza al resto del gruppo. Cercare di trasmettere tranquillità e forza al gruppo e trasmettere la consapevolezza che siamo una squadra in grado di fare grandi cose, anche se ci troviamo di fronte a corazzate europee. Ciò non ci deve interessare, se giochiamo e lavoriamo duro possiamo farcela. Voglio dare sempre il meglio, ad ogni allenamento, ad ogni partita e soprattutto in spogliatoio, per trasmettere la mia mentalità. Quando sono arrivato mi sono subito accorto che qui si lavora al massimo e sono contento di aver firmato qui per giocare la mia ultima stagione”

Quale tipo di partita può verificarsi in trasferta a Clermont?
“Ho avuto un’esperienza con Clermont: con loro e contro di loro. Clermont è una squadra molto attrezzata, quando giocano in casa sono ancora più competitivi. Ricordo di aver disputato un quarto di finale contro Clermont quando giocavo a Montpellier e abbiamo perso. Voglio portare quell’esperienza al resto del gruppo"

Infatti hai militato a Clermont nel 2010. Quali ricordi hai di quella esperienza?
“Fu un’esperienza molto breve e giocai solo tre mesi lì, mi sono più allenato che altro. È un club pieno di storia, con un’ottima organizzazione, ci sono tante belle persone e ho ancora amici lì. Sarà bello giocarci contro e dovremo dare tutto per cercare di vincere in trasferta. Sappiamo il valore della sfida, penso che siamo pronti e dobbiamo credere in noi stessi per conquistare il successo”.  benettonrugby.it

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