Vittorio Veneto, la novità lanciata dal lanificio Bottoli: seta tinta con fondi del caffè per tutelare l'ambiente
Per la tintura di questi tessuti Bottoli ha avviato una collaborazione con caffè Dersut
VITTORIO VENETO - Fili di seta tinti con i fondi del caffè. È la novità proposta dallo storico Lanificio Bottoli di Vittorio Veneto, che da più di un secolo produce tessuti per abbigliamento e coperte di alta gamma. Da anni l’azienda vittoriese produce tessuti naturali senza tinture chimiche: per la stagione primavera/estate 2023 Bottoli proporrà dei tessuti naturali realizzati con l’intreccio di fili di seta tinti con i fondi del caffè.
Si tratta di un procedimento innovativo, in grado di favorire il riutilizzo dei fondi del caffè, un sottoprodotto che bar e ristoranti devono smaltire. Per la tintura di questi tessuti Bottoli ha avviato una collaborazione con caffè Dersut, che riciclerà i fondi del caffè presso alcuni dei suoi clienti (4000 in Italia e all’estero, comprese un centinaio di caffetterie monomarca). È inoltre in corso uno studio sull’utilizzo dei fondi di caffè come fertilizzanti in viticultura e come elemento base di spugne/filtro per la depurazione delle acque reflue.