Vittorio Veneto, qual è la situazione delle concessioni cimiteriali nei cimiteri cittadini?
Balliana (Rinascita Civica) interroga l’amministrazione sollecitata da numerosi cittadini
| Claudia Borsoi |
VITTORIO VENETO – Cimiteri: tombe e loculi in concessione scaduti o prossimi alla scadenza, rinnovi e rinunce. Il consigliere Mirella Balliana (Rinascita Civica) con un’interrogazione depositata giovedì 4 gennaio chiede all’amministrazione comunale di fare il punto sulla situazione delle concessioni cimiteriali, alla luce delle scadenze che hanno scandito gli ultimi anni.
“Nell'anno 2023 sono scadute complessivamente 346 concessioni di loculi nei cimiteri di Ceneda, Sant'Andrea, San Giacomo e Carpesica – fa il punto Balliana – a cui si aggiungono 63 tombe scadute nel cimitero di Ceneda nel periodo 2016-2021, di cui solo 17 concessioni sono state rinnovate”.
“Si chiede all'amministrazione di sapere lo stato di fatto delle operazioni di estumulazione dei resti mortali collocati all'interno delle tombe e dei loculi per i quali non sono state rinnovate le concessioni relative agli anni tra il 2016–2021 e le modalità e i tempi – scrive - con i quali i manufatti cimiteriali verranno messi nella disponibilità per definire nuove concessioni”.
Balliana chiede inoltre di sapere qual è “il piano operativo e l'impegno di spesa nel corrente anno e nelle future annualità con i quali l'amministrazione intende far fronte a questa complessa situazione al fine di giungere ad una gestione ordinaria dei manufatti cimiteriali in tutti i cimiteri cittadini e se le tombe di famiglia che sono attualmente in fase di assegnazione sono conservate in buono stato o necessitano di importanti interventi di conservazione da parte dei nuovi concessionari, considerando che gli stessi devono già pagare la tariffa di concessione che si attesta tra i 7.000 euro e i 20 .000 euro per la durata di cinquant'anni”.