Volontarinsieme- Csv Treviso: stanziati 558mila euro per finanziare progetti
Martedì al Campus Treviso di Ca’ Foscari un convegno sulla Riforma Terzo Settore
| Isabella Loschi |
TREVISO - Nell’ultima assemblea provinciale del volontariato trevigiano, si è presentato ufficialmente il nuovo ufficio di presidenza di Volontarinsieme – Csv Treviso, composto dal presidente Alberto Franceschini, i vicepresidenti Gianangelo Piccin e Gianni Bit, Tesoriere Marta Cassano e segretario Anna Cristina Andreatta.
Durante l’assemblea è stato approvato il bilancio consuntivo del 2017 che rileva, tra le voci principali, una disponibilità pari a 558mila euro che riguarda il progetto Co.Ge. sulle marginalità, la promozione delle associazioni, la formazione specifica delle stesse e infine un nuovo concorso di idee per la co-progettazione tra associazioni.
Le aree individuate per promuovere co-progettazione le azioni rivolte ad anziani soli, adulti in difficoltà economica, persone con disabilità, la ludopatia, l’educazione di genere, il sostegno agli adolescenti in difficoltà, la gestione delle eccedenze alimentari.
E domani martedì 22 maggio, dalle ore 14.30 Volontarinsieme – Csv Treviso, Università del Volontariato in collaborazione con l’Ordine dei Commercialisti, hanno organizzato un convengo per approfondire la Riforma del Terzo Settore. Il convegno si terrà presso il Campus Treviso di Ca’ Foscari, e vedrà gli interventi di autorevoli commercialisti, legali e docenti universitari. La partecipazione è gratuita per i volontari e rappresentanti di associazioni, mentre ha un costo di iscrizione per i commercialisti, per i quali l’evento offre crediti formativi (informazioni a consulenze@trevisovolontariato.org)
Sempre martedì, il primo di due incontri di Università del Volontariato dedicati alla sostenibilità: cosa significa uno stile di vita sostenibile, quale può essere il ruolo di ciascuna persona, delle amministrazioni, del mondo della scuola? Durante i due incontri (il prossimo sarà martedi 5 giugno) il professor Fabio Pranovi affronterà i temi contenuti nell’Agenda 2030 quali pace, uguaglianza, cittadinanza, parità di genere, istruzione di qualità, crescita economica, lavoro dignitoso.