CANADA – C’era una volta l’embrione. Da cui nasceva l’uomo. Ora c’è un dente, da cui può ri-nascere John Lennon. Anche più di una volta, se il parto riesce.

Ripetiamo: c’era una volta. C’erano una volta un uomo e una donna, c’era la questione del seme, dell’ovulo e della fecondazione. Ora, oggi, da qualche parte del Canada c’è invece un odontotecnico e un dente caduto al povero John Lennon. E pare da questo singolare binomio possa rinascere un mito della musica.

L’odontotecnico Michael Zuk due anni ha infatti acquistato a un’asta, per 33 mila dollari, un dente che John Lennon – dopo l’estrazione – aveva regalato a Dorothy Jarrlet, una domestica che aveva una figlia fanatica del Beatles.

Per una serie di motivi il dente è finito all’asta. Zuk ne è entrato in possesso e ora è intenzionato a estrarre il Dna contenuto nel molare (o nel canino, non si sa di preciso) per clonare Lennon.

In un’intervista a Channel 4, Zuk ha affermato che appena la tecnologia e la legge sulla clonazione glielo consentiranno lui procederà. Darà vita a un nuovo John, lo adotterà come un figlio e lo farà crescere sano e in salute (vietandogli fumo, droghe e eccessi che potrebbero comprometterne il fisico). L’unica cosa che concederà al Lennon/clonato/adottata saranno le lezioni di chitarra.

Al di là della passione per il mito indiscusso del Beatles, Zuk l’odontotecnico pensa anche al bottino. “Riuscire ad ottenere una sequenza di DNA di Lennon e avere pieno accesso ad esso, per me vale milioni”, dice un tantino venale, e aggiunge che se il parto riesce potrebbe clonare il suo beniamino dai denti d’oro non una volta, ma due, tre, quattro. Insomma: a seconda delle richieste.

Imagine…se davvero succedesse?

edr