Quello che è certo è che non hanno usato un gommone. Quello che dice l’Ansa (affidabilmente) è che lo yacht del valore di 2,5 milioni di euro che Riccardo Bossi, figlio di Umberto, ''avrebbe acquistato avvalendosi di un prestanome e grazie a un'ulteriore appropriazione indebita di Belsito'' non è (più) in Italia. E’ emigrato. Dove? In Tunisia: esattamente a Port El Kantaoui.

Il barcone/non-gommone di lusso acquistato con soldi che non si sa come sono finiti…in mare (e per il quale l’ex tesoriere del Carroccio potrebbe avere grossi guai) ha percorso, coi sedili di pelle e lo champagne ghiacciato. lo stretto tratto di mare sul quale muoiono gli immigrati disperati che clandestinamente arrivano in Italia dal nord Africa. La “zattera” chic di Riccardo Bossi non ha avventurosamente affrontato i marosi della legge anti-clandestinità: ha serenamente salpato a sud, arrivando nel porto abbraccio della Tunisia. Dove è stata riconosciuta e fotografata. Come una gigantesca banconota galleggiante: del valore di 2,5 milioni di euro. Più o meno quello che basterebbe ai comuni italiani per sistemare le strade.